Se c’è un’immagine che più di tutte sintetizza la trionfale domenica vissuta dalla squadra di Sarri nel capoluogo piemontese è senz’altro quella di Insigne, Mertens e Callejon abbracciati sotto il settore occupato dai tanti sostenitori azzurri. Un’immagine che a molti ha evocato la Ma-Gi-Ca, il trio dei sogni Maradona-Giordano-Careca: «Loro hanno fatto grandi cose e hanno vinto lo scudetto. – si schermisce Insigne – Noi stiamo facendo del nostro meglio per cercare di avvicinarci il più possibile alle loro grandi imprese». Nel Napoli delle passata stagione Insigne e Mertens venivano considerasti l’uno l’alternativa dell’altro. Quest’anno i due formano un’accoppiata vincente e l’intesa è quella di due campioni che parlano lo stesso linguaggio tecnico. Alla domanda sulla trattativa per il rinnovo del contratto del belga, Insigne risponde mostrando la stessa abilità nel dribbling con la quale ieri ha fatto impazzire i difensori del Toro: «Tra noi giocatori non è che parliamo molto di queste cose. Io e Dries siamo due giocatori con caratteristiche simili e mi trovo molto bene a giocare con lui. Il mio desiderio è naturalmente quello che possa rimanere con noi, così come mi auguro che possa accadere la stessa cosa per tutti i giocatori che hanno contribuito a fare del Napoli una grande squadra. Il presidente sa che cosa deve fare per convincerlo a rimanere, non penso che sia sua intenzione privarsi dei giocatori più forti. Mi auguro che rimangano tutti per costruire un Napoli ancora più forte e provare a vincere qualcosa di importante. Lo stesso discorso vale anche per Sarri. Spero che il mister possa rimanere con noi il più a lungo possibile, se il Napoli è cresciuto in questi anni gran parte del merito spetta a lui, anche se non bisogna dimenticare la parte avuta da Benitez, al quale devo i miei miglioramenti nella fase difensiva».
Fonte: CdS