Un altro capitolo, un altro round. «Il fratello di Higuain mi diceva che secondo lui i compagni di squadra erano scarsi. Ce l’aveva con Callejon». Parola di Aurelio De Laurentiis.
l’intervista del presidente alla Stampa Estera. A cominciare dalla storia dell’addio del Pipita. «Delusione? No. Quando stabilisci una clausola e c’è un pazzo che paga? La Juve non avrebbe dovuto, eticamente, e Higuain non avrebbe dovuto accettare. Maradona non l’avrebbe mai fatto. La cosa sgradevole è che suo fratello mi diceva che il Pipita si lamentava della scarsità dei compagni, ma a me non sembrano così scarsi. Mertens è diventato un centravanti da 30 gol e siamo l’unica squadra con quattro giocatori in doppia cifra». E ancora: «Lui ce l’aveva con Callejon, un giocatore e una persona straordinaria, e quando gli ho allungato il contratto è diventato un problema suo. Se il fratello mi dice che va lì per vincere, potrei dirgli che la Juve ha vinto anche senza di lui tanti scudetti: a quel punto sei di rimorchio, non fondamentale. La sua è stata una scelta inopportuna e non di stile: guardate Lavezzi e Cavani dove sono andati». Al Psg.