Mentre in serie A si è decretato il verdetto della vittoria dello scudetto alla Fiorentina, nella serie B femminile è tutto ancora da scrivere e si preannuncia davvero una domenica ricco di emozioni nei rispettivi raggruppamenti. Ottima la stagione della San Bonifacese che si è salvata con grande anticipo e probabilmente chiuderà al terzo posto nel girone C. Ilnapolionline.com ha intervistato il portiere Ilaria Toniolo sulla sua stagione, sul duello Valpolicella-Inter Milano e sullo scudetto della Fiorentina femminile.
Come giudichi la tua stagione nella San Bonifacese? “Sono arrivata a gennaio consapevole di trovare un campionato tosto in una squadra che aveva disputato a pieni voti un girone d’andata e quindi era importante restare nella zona alta della classifica”.
Probabilmente chiuderete al terzo posto dietro a compagine come Valpolicella e Inter Milano. Siete soddisfatte del piazzamento o potevate fare di più? “Sicuramente si poteva fare di più, ci sono stati degli ostacoli durante la stagione come normale che ci siano e a noi ci hanno penalizzato. L’obiettivo della società era la salvezza e questa è stata raggiunta direi molto bene. Ora puntiamo a chiudere in bellezza domenica contro il Trento”.
Domenica ci sarà l’ennesimo duello Valpolicella-Inter Milano per la promozione in serie A. Chi è la tua personale favorita? “Entrambe le squadre hanno un’ ottima società alla base ma personalmente posso dire che quest’anno la favorita per la salita in serie A sia il Valpo visto che la conosco bene avendoci giocato in passato e so come lavorano anche a livello di club. Anche L’Inter Milano ha davvero fatto una stagione eccezionale e sarà fino all’ultimo una rivale davvero forte, che vinca il migliore”.
In serie A è stato un bello spot per gioco e spettacolo. Alla fine ha vinto la Fiorentina Women’s, cosa pensi della compagine viola? “Lo scudetto è stato meritatamente vinto dalla Fiorentina, nulla togliere a Brescia e Verona. La squadra viola quest’anno ha creato una macchina da guerra che ha asfaltato qualsiasi avversario, hanno meritato loro dentro e fuori dal campo anche con il lavoro dei media e la totale collaborazione con la squadra maschile. È un passo in avanti per il calcio femminile basti pensare agli 8.000 presenti al Franchi. Sono d’accordo con te, il nostro movimento sta crescendo sul piano del gioco e gli spettatori presenti a Firenze ne sono una conferma”.
Quali sono gli obiettivi dell’Under 23 femminile di Amendola e i tuoi personali per il futuro? “L’U23 la chiamano serbatoio della nazionale maggiore, non ha obiettivi se non preparare al meglio le giocatrici per la nazionale A. Parlando dei miei obiettivi mi piacerebbe disputare una competizione importante con la nazionale maggiore e continuare a far bene e divertirmi con la squadra di club”.
Domenica sfiderete il Trento per l’ultima giornata di campionato. Che sfida prevedi e come la dovrete affrontare? “Domenica giochiamo l’ultima partita di campionato contro il Trento in casa, un’avversario che arriva da quattro vittorie consecutive. Ci ha messo in difficoltà anche all’andata, noi cercheremo di far bene e di far vedere al nostro pubblico che onoriamo la maglia fino all’ultimo secondo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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