Sono 42 le presenze totali in stagione, potenzialmente 45 dato che all’orizzonte non ci sono dubbi sul fatto che sarà lui, da qui al termine del campionato, il titolare sulla corsia destra. L’ultima gara saltata in campionato risale al 10 febbraio scorso, contro il Genoa, quando la sua squalifica consentì a Maggio di rivedere il campo dopo settimane d’astinenza. Il vice capitano del Napoli, uomo spogliatoio di fondamentale importanza, ha ben presto imparato a convivere con l’ombra dell’albanese che, in due stagioni, ne ha eclissato impiego e opportunità. Maggio ha accettato la scelta del suo allenatore e, quando chiamato in causa, ha sempre offerto il suo contributo confermando di essere un professionista esemplare che non conosce la fatica né s’arrende al tempo che corre.
Fonte: Il Roma