Non solo la serie A dove tiene banco il duello Roma-Napoli per il secondo posto e la zona Europa League, ma anche la serie B. Il campionato cadetto è incerto per i primi posti della classifica e le squadre campane hanno ancora qualcosa da dire. Ilnapolionline.com ha intervistato l’osservatore Alessandro Santaniello sul momento degli azzurri e sulla sfida contro il Torino di Mihajlovic.
Facendo l’osservatore ti volevo chiedere del Novara, come giudichi la loro stagione per quanto concerne il settore giovanile? “Il vivaio del Novara quest’ anno è stato in linea con le aspettative. Ci sono gruppi competitivi che ogni anno si cerca di migliorare, per fare campionati di vertice alle spalle di Inter Milan e Atalanta”.
Mai come quest’anno la serie B è incerta fino alla fine per i primi posti della classifica. Come andrà a finire e che ne pensi del campionato delle squadre campane? “La serie B quest’ anno è stato come sempre un campionato lungo e difficile, dove le squadre più forti non hanno fatto la differenza. Spal e Cittadella le migliori sorprese, con la compagine ferrarese quasi promossa in A fuori da ogni aspettativa. Delusione per Cesena e Bari, che meritano bel altre posizioni. Le società campane di serie B hanno disputato un campionato importante vedi Benevento e Salernitana. Solo l’Avellino è stato sotto tono ma comunque in piena corsa salvezza. Anche la lega pro ha sorriso alle squadre campane con, Juve Stabia , Paganese e Casertana giunte ai play-off. Proprio a Caserta milita Carriero, giocatore che già nel 2013 feci notare in un’ intervista presso la vostra redazione come un calciatore di sicuro avvenire”.
Nel tuo ruolo di osservatore cosa pensi del lavoro di Gianluca Grava nel settore giovanile e del suo scouting? “Il Napoli a livello di scouting in passato ha fatto molta fatica nello scovare i giovani napoletani di sicuro avvenire e purtroppo molti di questi sono stati costretti ad emigrare. Se vediamo quest’anno hanno acquistato per il vivaio Zerbin, un ragazzo dal sicuro avvenire e che diversi club lo volevano. Sui risultati ci sono stati dei miglioramenti, come anche a livello organizzativo, ma la strada è ancora lunga per raggiungere le compagini più attrezzate”.
Come andrà a finire il duello per il secondo posto tra il Napoli e la Roma, piazzamento che vale la Champions diretta? “Per il secondo posto è un testa a testa avvincente. Sia Roma che Napoli stanno facendo un ottimo campionato e hanno trovato in Dzeko e Mertens i loro giocatori chiave per essere al vertice, perciò sono compagini equilibrate e il tutto si deciderà all’ultima giornata”.
Il Napoli di Sarri gioca un calcio spettacolare ed ammirato anche in Europa, però non abbastanza per lo scudetto. Cosa manca a tuo avviso per l’ultimo gradino? “Al Napoli a parer mio una prima punta in grado di assicurare i gol e un centrocampista di livello internazionale. Per arrivare ancora più in alto. Alla compagine partenopea manca la mentalità vincente, perchè il gioco di Sarri è da big in Europa”.
Domenica si giocherà la sfida allo stadio Olimpico tra il Torino e il Napoli. Ch gara prevedi in terra piemontese? “Torino – Napoli sarà una partita aperta, offrono un calcio veloce e hanno i due giocatori che hanno fatto meglio la differenza nel nostro campionato Belotti e Mertens. Mi aspetto una bella partita ricca di gol ma con la vittoria finale della squadra azzurra”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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