Tratto dall’intervista rilasciata al Corriere dello Sport
Lei e Diego... «Nulla che non sia già stato scritto, ahivoi: è stato, e rimane, un affetto speciale, fraterno. Ma lui è socievole con chiunque dimostri di meritare i suoi slanci. Ho avuto il piacere di condividere un quadriennio in campo ch’è stato fantastico ma soprattutto di restare legato ad una persona squisita con cui è sempre delizioso incontrarsi, parlarsi».
Lei e Napoli. «E’ un po’ casa mia: ci vengo ogni volta ch’è possibile, ho talmente tanti amici che sono in imbarazzo, perché rischio sempre di far torto a qualcuno. Non mi sono mai staccato, ho avuto modo di lavorarci successivamente, ma nel periodo più difficile dell’era Ferlaino. Ed ho grandissima stima di De Laurentiis, ch’è stato capace di interpretare in maniera moderna questo mondo».