La lotta per il secondo posto appassiona tutti ed è divenuta avvincente, così come il futuro ed il rinnovo della scoperta più bella di quest’anno azzurro, Dries Mertens bomber. In più ci sono i festeggiamenti del trentennale del primo scudetto del Napoli che, per come si è affrontato o non affrontato l’argomento, stanno suscitando risentimenti e polemiche. Di tutto questo parla il giornalista, TONI IAVARONE, a “Fuori Gara”, trasmissione dedicata al Calcio Napoli in onda su Radio Punto Zero, dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato:
“A prescindere dal prossimo risultato della Roma il Napoli deve vincere le prossime tre partite, non c’è alternativa. Quando gioca la squadra di Sarri tutti si divertono, il San Paolo è tornato ad essere attrattivo per tutti, grandi e piccini, anche tante famiglie si vedono sugli spalti. Mertens? I segnali per il rinnovo sembrano essere positivi ma l’accordo non è stato ancora raggiunto. Il belga vorrebbe una clausola rescissoria più bassa rispetto a quella proposta dal Napoli. Mertens è stata una grande scoperta, una novità di Sarri, ed ha dimostrato di saperci fare da centravanti, un calciatore completo che segna da punta ma anche da esterno. Il Napoli ha la forza di trattenere tutti i giocatori importanti ma se dovesse andar via qualcuno, ad esempio Koulibaly, mi aspetto l’arrivo di calciatori di grande spessore che possano sostituirli. Anniversario dello scudetto? Luglio è un mese lontano, rinviarlo di qualche mese non ha senso, si esce fuori dal nocciolo del cerimoniale. Non penso che De Laurentiis festeggi il suo compleanno dopo qualche mese. Bastava dare agli ex di quella stagione la possibilità di giocare la gara al San Paolo nei prossimi giorni, non tra due mesi”.