A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli: “Il 9 maggio del 1987, il giorno prima di quella famosa partita, ero a Soccavo perché la squadra era in ritiro. Parlavo sempre con la squadra, tranquillizzavo i ragazzi che erano molto tesi. Quel Napoli era il più forte del campionato quindi non sarebbe stato giusto non vincere anche se poi quando devi vincere per forza è evidente che ci sia un po’ di preoccupazione. Maradona è sempre stato un po’ teso e un po’ determinato. Volevo che il Napoli stesse ai livelli delle big e Soccavo ci dava la possibilità di avere più campi. Non voglio passarci più in quella zona perché scoppierei in lacrime per i tanti ricordi che mi legano a Soccavo. Era la casa dei napoletani, era il Napoli. Bisogna sperare e lottare per vincere di nuovo lo scudetto e il Napoli può farcela con un paio di innesti validi di alto livello. Lo scorso anno il Napoli alla fine del girone di andata era primo in classifica e questo significa che può provare a vincere. Il gioco di Sarri produce occasioni da gol e gli attaccanti del Napoli sanno sfruttarle molto bene. Mertens si esalta nel Napoli anche perché non mi pare che con la sua Nazionale faccia questi sfracelli”.