Il direttore Enrico Fedele, ha parlato ai microfoni di Radio Marte.
Ecco quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”
“Il 10 maggio dell’ ’87 ero allo stadio, ma andai via a fine primo tempo per evitare il traffico cittadino e festeggiai dopo con i miei amici del Vomero. Mio figlio Gaetano aveva 11 anni e la gioia era grande nei suoi occhi. Il ricordo è bellissimo ma adesso dobbiamo pensare al futuro, questo ci deve far ricordare che abbiamo una storia e che abbiamo la forza di vincere e quindi possiamo rifarlo. Il bel gioco non mi basta, non voglio solo sentire l’odore del brodo, lo voglio bere. Mi aspettavo che la Roma battesse il Milan, perchè i rossoneri sono una squadra ipervalutata, piena di giovani e non ancora all’altezza dei giallorossi. Mertens è rapido e veloce a girarsi e tirare negli ultimi 18-20 mentri, ed inoltre è molto resistente nonostante sia piccolino”.