Una favola a lieto fine, quella dell’ Amvrysseas, dal massacro nazista alla promozione tra i professionisti

Ci sono posti del mondo in cui vincere, (nel calcio, nello sport, nella vita) vale di più. Quasi per convenzione. Elencarli non servirebbe, anche perché ogni tifoso appartiene a una propria, particolarissima corrente di pensiero in grado di confermare o smentire teorie a riguardo, a seconda delle preferenze. E i protagonisti di questa favola meritano, per una volta, tutti i riflettori possibili e immaginabili.

Stiamo parlando di Distomo, villaggio greco che oggi non arriva a contare 2mila abitanti, massacrato dai nazisti nel 1944 e che oggi vive giorni di festa per la conquista della promozione in terza serie (la Football League 2, primo stallo del calcio professionistico ellenico) dell’Amvrysseas, gli “Immortali” dalle casacche bianche e rosse.

L’Amvrysseas di mister Aggelos Kyriakou ha vinto il campionato di Enóseis Podosfairikón Somateíon o, meglio, il raggruppamento della Beozia di quarta serie, conquistando 73 dei 78 punti a disposizione.

Eurosport

Amvrysseas Distomo
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