La pennellata d’autore arriva: un colpo alla Insigne, un destro imparabile sul palo più lontano. C’è gloria anche per Lorenzo nella giornata da favola del Napoli che arriva a 102 gol in stagione (lo stesso numero di reti dell’anno scorso alla stessa giornata). Vince lui la sfida del gol a distanza con l’altro napoletano Borriello e fa ancora festa contro il Cagliari. Un gol pesantissimo ai sardi lo segnò con Mazzarri in panchina, quello del 3-2, una vittoria all’epoca decisiva per il secondo posto. Numeri sempre più impressionanti per il talento di Frattamaggiore che arriva a 15 gol in campionato e 17 in totale. Sempre in campo con un rendimento e una continuità impressionante: titolare dalla sfida contro l’Empoli al San Paolo, contro il Cagliari ha toccato la cifra record di 27 partite di fila dal prima minuto. Lorenzo sempre più leader, uno dei punti di riferimento nella corsa Champions. «Non penso che il nostro calendario sia più facile di quello della Roma. In serie A ci sono sempre tante difficoltà, giusto dare uno sguardo alla classifica ma senza fare troppi calcoli. Noi abbiamo fatto un grande campionato come tutti lì davanti. Se siamo più bravi della Roma dobbiamo arrivare più avanti di loro e meritarci il secondo posto», il parere di Lorenzo.
Ci ha provato in tutti i modi, Insigne, fino a trovare la rete nella ripresa, quella che ha chiuso definitivamente i conti contro il Cagliari. Rete sfiorata nel primo tempo in più di un’occasione, soprattutto nell’azione sull’assist millimetrico di Hamsik. Tanti palloni toccati, sempre al centro del gioco, assist, tocchi di prima e grande contributo in fase difensiva. Un’altra prova su altissimi livelli quella di Lorenzo che è uscito in una vera ovazione del pubblico del San Paolo.
Prestazione molto positiva anche di Jorginho, tornato titolare da playmaker al posto di Diawara. Un’altra prova da record come numero di passaggi: 182 riusciti su 197, record stagionale per la serie A. Possesso palla del 74 per cento del Napoli, ben 800 passaggi di squadra con l’italo-brasiliano al centro del gioco del Napoli. «Abbiamo fatto un’ottima gara, a volte a tratti un po’ leziosi e potevamo essere più cattivi. Abbiamo dominato per tutta la gara, dispiace aver preso il gol nel finale, non va bene prendere una rete da una rimessa laterale a centrocampo. Prendiamo questa vittoria e lavoriamo per migliorare sulle cose che non vanno», ha detto Jorginho.
Convincente anche la prestazione di Zielinski, schierato da mezzala sinistra. «Non so se siamo favoriti, sicuramente la Roma avrà due gare molto difficili contro Milan e Juve. Noi dobbiamo fare il nostro, vincendo tutte le gare che restano sperando che loro cadano in qualche partita», ha spiegato il centrocampista polacco. «Magari potevamo ottenere qualcosa di più, dovevamo avere maggiore cattiveria in alcune gare che abbiamo pareggiato o addirittura perso. Siamo comunque in lotta per il secondo posto e dobbiamo crederci fino in fondo». Poi l’elogio a Mertens, sempre più decisivo nel Napoli di Sarri. «Mertens non è un falso nove, sta facendo cose straordinarie e siamo felici per i suoi gol che ci danno punti».
L’unico rammarico per il gol subito nel finale di Farias. «Peccato per questo gol all’ultimo minuto, non doveva succedere, per il resto si è trattato del nostro calcio di qualità, abbiamo meritato questa vittoria, siamo contenti. La squadra è in grande condizione, tutti sono pronti per giocare, dobbiamo continuare così». Il giudizio sul suo anno primo anno a Napoli. «Piccolo calo di condizione nelle scorse partite? Sarri ha ragione, ad Empoli giocavo meno partite: quest’anno ho preso parte a tre competizioni, titolare spesso anche in Nazionale. Ne ho un po’ risentito, è normale avere un calo».
Fonte: Il Mattino