6 Zielinski
Direttamente dal Bolshoi, danza e piroetta. Molto disciplinato, tiene la posizione senza allungarsi troppo. Corre sulla corsia dove c’è Barella, giocatore ospedaliero da corridoi del Cardarelli. Dopo il raddoppio, si fa più audace, preme sull’acceleratore e va a strappi. Si sposta a sinistra dopo l’uscita di Hamsik.
7 Jorginho
Usa il fioretto, non la sciabola, ma è un fioretto di san Francesco per parlare alla palla. Messaggero del centrocampo, è Mercurio con le ali. Esperto nel gioco della pallacorta. Passaggini e poi lanci bassi in verticale. Giostra saltando i raddoppi di marcatura (Borriello, Ionita, Padoin). Un regista da film rosa.
7 Hamsik
Sapore di sale, sapore di Marek. Non calpesta l’erba, la sorvola con grazia. La gazzella dello sport. Doma il polpaccio e tenta il colpaccio con uno spettacolare pallonetto dalla distanza di poco fuori (31’). Applausi scroscianti. Tackle, dribbling, tunnel e pallonetti. Prende palla, arretrando, e parte. Esce a venti minuti dalla fine.
Queste le valutaziuoni de Il Mattino