Non era il Real Madrid, ma il pullman del Cagliari, con lo stemma dei quattro mori in evidenza in campo rossoblù, ha fatto la sua figura all’esterno di Palazzo Caracciolo, l’albergo di lusso di via San Giovanni a Carbonara che ha ospitato la formazione sarda alla vigilia della partita al San Paolo. Qualche decina di persone ad accogliere la squadra, più curiosi che tifosi. E lo staff dell’hotel, il direttore commerciale Marco Zuppetta in testa, ha voluto fare una carineria a Marco Borriello ospitandolo nella stanza numero 329, la stessa che ha visto riposare Cristiano Ronaldo, ammiratissimo dall’attaccante napoletano tanto da ricevere da Gianluca Vacchi la maglia che il portoghese regalò proprio all’imprenditore in occasione del match di Champions. Donazione immortalata sul profilo Instagram di Borriello.
Terzo piano, vista sul chiostro interno ed una tranquillità che si regala ai grandi campioni. Camera con tutti i comfort. E proprio il chiostro del Caracciolo è diventata una vera e propria piazzetta complice la napoletanità di protagonisti come Borriello, Pisacane, Rastelli, che hanno ricevuto amici, familiari e fan. In prima linea i pallanotisti del Posillipo Vincenzo Renzuto e Tommaso Negri che hanno voluto regalare al bomber rossoblù e a Simone Padoin due calottine personalizzate. Trait d’union Alessandro Steri, team manager del Cagliari ed ex pallanotista. «La cosa che ci ha maggiormente stupito? Il fatto che Borriello conoscesse tutto della pallanuoto, giocatori, regole e campionato. Non ce l’aspettavamo», racconta Renzuto. La coppia posillipina non è nuova a queste visite. In occasione della presentazione del Team Pramac di MotoGp fece analogo regalo a Danilo Petrucci a Castel dell’Ovo. «È bello – continua Renzuto – incontrare personaggi con i quali si può parlare non solo di calcio». Ma stasera c’è la partita. «Borriello vuole segnare per la classifica marcatori – prosegue – Sono contenti della stagione che hanno fatto ed al San Paolo se la vogliono giocare».
Del resto lo stesso tecnico Rastelli, ex giocatore azzurro, promette battaglia. «Non siamo sazi, raggiungere la salvezza in anticipo è stato un bel traguardo, ma non abbassiamo la guardia e conserviamo ancora molte motivazioni», ha detto alla vigilia. Il Cagliari non verrà in gita al San Paolo e proverà anzi a cogliere un risultato di prestigio. «Vogliamo onorare al meglio le ultime quattro partite di campionato». All’andata fu una disfatta: 5-0 per gli azzurri: «Non giocammo al meglio delle nostre possibilità: dopo il primo gol ci sciogliemmo. Affrontiamo un Napoli fortissimo, che ha messo alle corde la Juventus e il Real Madrid, una squadra tra le più belle al mondo sotto l’aspetto del gioco. Bisognerà saper soffrire, restare in partita se si va sotto. Quando avremo la palla, dovremo cercare noi di impensierire gli avversari: penso che abbiamo le qualità per farlo».
Fonte Il Mattino