Nel calcio spesso e volentieri i sogni diventano realtà, soprattutto se si tratta di una passione che hai sin da piccola. E’ il caso della giovanissima Fabiana Fierro della Domina Neapolis che ha debuttato in prima squadra a soli 14 anni e quindi un traguardo davvero fantastico. Ilnapolionline.com l’ha intervistata sulla stagione con la compagine di mister Troise e sulle ambizioni future.
Nel tuo ruolo di portiere, c’è un modello al quale ti ispiri in maniera particolare? “Il mio modello di ispirazione è senza ombra di dubbio è il portiere del Milan Gianluigi Donnarumma. Premetto che non sono una tifosa rossonera, ma lo ammiro per la sua tenacia e poi nonostante la giovane età, ha già molti consensi e per questo lo considero un modello di ispirazione”.
Quando mister Armando Troise ti comunicò che avresti debuttato in prima squadra, quale fu la tua reazione? “Fui da un lato sorpresa, in positivo, ma dall’altro lato pensai che era un sogno che diventava realtà. Fui felicissima perché era la mia prima partita e devo essere sincera all’inizio ero emozionata ma con il passare dei minuti mi sono sciolta e disputai una buona gara”.
Domenica scorsa la Domina Neapolis ha raggiunto l’obiettivo della salvezza. Davvero un traguardo importante per le tue compagne. “Ovviamente sono davvero contenta, non ho giocato tutte le gare, ma so perfettamente cosa significava per le mie compagne di squadra questo traguardo. Giocare un altro anno in B nonostante le tante difficoltà è stato fantastico. Alla fine ci siamo riuscite grazie allo spirito di gruppo e la voglia di non mollare mai”.
C’è stato un momento preciso che avete capito che vi sareste salvate? “Non c’è una gara in particolare, perché ogni partita ce la siamo giocata con la grinta e la voglia di raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissate. Naturalmente ci sarebbe piaciuto lottare anche per altri traguardi, ma visto tutto quello che ci era successo siamo felici lo stesso”.
Dopo questa tua prima stagione in prima squadra con la Domina, quali sono i tuoi obiettivi futuri? “Voglio continuare a giocare a calcio che la reputo la mia passione. Proseguire nel lavoro e nella dedizione per continuare a migliorare. Sono una ragazza che ha voglia di apprendere il più possibile e poi tirerò le somme”.
Cosa ti ha colpito in maniera particolare del gruppo della Domina e del club del presidente Napolitano? “Sono orgogliosa di far parte del gruppo della Domina, siamo davvero molto compatte e ci aiutiamo spesso, anche dopo le sconfitte. Sulla società devo fare i complimenti al presidente e al suo staff perché le reputo persone serie e svolgono al massimo il loro dovere”.
Domenica affronterete la Roma XIV, che sfida vi attende in terra capitolina? “Non sarà una sfida facile, loro tra le mura amiche giocano bene e ci terranno davanti al loro pubblico a ben figurare. Il nostro compito sarà di giocare al massimo delle nostre possibilità e di disputare un’ottima prestazione”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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