Ultime quattro giornate, ultime quattro partite che decideranno chi giocherà direttamente la Champions League, fra Roma e Napoli, rispettivamente seconda a terza in classifica, e chi invece dovrà passare per il “girone dei dannati”, quello dei preliminari di Champions, sperando di superarli per poi approdare alla massima competizione europea il prossimo anno, insomma chi si prenderà il secondo posto in classifica. La corsa non è più chiaramente con la Juve, che matematicamente ha già quasi confermato lo scudetto anche quest’anno, e quello che fino all’altra settimana sembrava di nuovo un distacco importante, quando il Napoli ha pareggiato col Sassuolo e la Roma ha vinto col Pescara, cioè di 4 punti, ora si è estremamente ridotto, col Napoli che ha vinto con l’Inter e la Roma che è stata battuta dalla Lazio, portando il distacco ad un solo punto. Insomma una corsa, tutta ancora da giocare, che significherà non solo un introito di una trentina di milioni almeno, ma la sicurezza di un’estate tranquilla, e un gruzzoletto da investire nel prossimo mercato estivo. Sulla carta però è la Roma che sta messa peggio per l’immediato futuro, specie con le prime due gare che dovrà affrontare, prima il Milan al Meazza e poi la Juve all’Olimpico, due squadre che hanno ancora da chiedere al campionato, la prima per confermare lo scudetto e la superiorità nell’averlo vinto per la sesta volta consecutiva, la seconda per avere ancora una speranza in Europa League. Al Napoli è decisamente andata meglio, almeno sulla carta. Infatti si troverà ad affrontare sabato prossimo un Cagliari, che è già in zona salvezza e poi il Torino, per finire con Fiorentina e Sampdoria. Tutto questo aspettando le nuove regole della Uefa in merito alla Champions, che andranno in vigore l’anno prossimo, quando saranno le prime quattro squadre classificate che andranno direttamente ai gironi, senza preliminari.
A cura di Emilia Verde