LUIGI PAVARESE, direttore sportivo del Modena, è intervenuto a “Fuori Gara”, trasmissione dedicata al Calcio Napoli in onda su Radio Punto Zero: “Oggi è la giornata degli invincibili, della fede, del grande Toro, di una squadra grande in campo ma anche fuori, di un gruppo che vinceva ovunque, ammirato e invidiato da tutti, all’estero e in Italia. Purtroppo solo il fato li vinse. Ho avuto la fortuna di vivere il Torino e di capire cosa significa avere fede nei colori e in una squadra, forse solo a Napoli e a Torino c’è la grande tradizione di tramandare una fede da padre a figlio. Per il Napoli c’è il rammarico per la partita contro il Sassuolo, con quella vittoria gli azzurri avrebbero già superato la Roma. Sulla carta il Napoli ha un calendario più agevole dei giallorossi ma nel calcio le insidie sono dietro l’angolo. La squadra di Sarri ha una sua identità di gioco, una sua fisionomia, un suo credo e sta acquisendo quella fame calcistica determinante per raggiungere certi risultati. Le operazioni societarie tese al futuro confermano la voglia del gruppo di consolidarsi nel tempo. Per la Roma le sconfitte nei derby pesano tantissimo anche a livello morale ma la squadra di Spalletti resta competitiva, toccherà al Napoli sfruttare questo momento negativo dei suoi avversari. A questa Juve è difficile far gol e se commettono qualche errore in difesa ci pensa Buffon a mettere le cose a posto. Come col Chelsea, che poi vinse, per il Napoli resta la magra consolazione di essere stata eliminata dal Real Madrid, prossima finalista”.