Il Napoli per filosofia, per potenzialità intrinseche, non può entrare in «conflitti» con le superpotenze, rilanciando fiche sul tavolo del mercato: e dunque, evitando persino ogni suggestione, non ci sarà spazio per perdersi nelle estati che verranno sulle tracce di Bale (i famosi cento milioni) o su profili del genere. Però, in questa dimensione onirica, il Napoli s’è intrufolato, l’ha fatto attraverso le proprie conoscenze (l’epoca Benitez ha indotto alla svolta) e recentemente con ulteriori competenze e qui le quotazioni oscillano di poco sotto i 50 milioni: Fabinho (24 a ottobre) del Monaco è diventato una stella – da centrocampista – però un anno fa è stato vicinissimo alla maglia azzurra, quando ancora era soprattutto un esterno difensivo. Forse (forse!), è diventato inaccessibile e quei venticinque milioni pronti potrebbero non bastare.
Fonte: CdS