Un punto nelle ultime tre partite ha reso preoccupante la situazione dell’Avellino. Con il pareggio ottenuto in casa contro il Cesena, la salvezza sembrava cosa fatta. Poi sono arrivate le sconfitte di Ascoli e Benevento nonché i contemporanei risultati brillanti ottenuti da formazioni impegnate nella lotta per non retrocedere: la squadra irpina s’è così ritrovata nuovamente ai margini della zona play out dalla quale
sembrava essere definitivamente uscita. Un mese fa si parlava addirittura di possibile inserimento nella zona play off, nonostante la penalizzazione di tre punti in classifica. Questo repentino cambio di umore, registrato tra una tifoseria delusa soprattutto per la sconfitta nel derby, ha indotto il tecnico Novellino a intervenire in modo deciso: «Ora basta vedere tutto nero, ci dobbiamo salvare senza piangerci addosso». Lo ha ripetuto ai circa 300 tifosi che, dopo la sconfitta di Benevento, avevano atteso il rientro della squadra ad Avellino nei pressi della porta carraia. «Sono dispiaciuto per il risultato ma la squadra ha giocato sicuramente meglio che ad Ascoli, anche se siamo usciti egualmente sconfitti. Questi giocatori stanno dando tantissimo, da mesi, a livello fisico e mentale per cui meritano tutta la fiducia della tifoseria. Non capisco tanta preoccupazione, quando ho rilevato l’Avellino la situazione era addirittura peggiore. Adesso non dobbiamo vedere tutto nero ma essere propositivi e cercare di salvarci mostrando compattezza nell’ambiente, senza distruggere tutto quanto di buono abbiamo fatto negli ultimi tempi. Non trascuriamo che siamo stati battuti da una signora squadra e che accusavamo diverse importanti assenze. Sono dispiaciuto solo per il risultato, non per il comportamento della squadra che va comunque elogiata».
sprint. Tre partite alla fine della stagione regolare: sabato contro il Bari, poi un altro derby sul campo della Salernitana, infine la gara interna contro il Latina. Ieri è iniziata la prevendita per la gara contro la formazione di Colantuono, per la quale Novellino ha chiesto esplicitamente ai tifosi irpini di garantire il massimo incitamento nei confronti dell’Avellino. Mancherà lo squalificato D’Angelo mentre è previsto il rientro in formazione di Castaldo che ha saltato il derby di Benevento per un turno di stop forzato. Per la prossima gara la società ha chiesto di giocare con il lutto al braccio per ricordare la figura di Paolo Pagliuca, dal 2009 e fino allo scorso anno nello staff tecnico, scomparso ieri a 59 anni: questo pomeriggio i funerali.Corriere dello Sport