In un intervento al programma NE PARLIAMO IL LUNEDI, su CANALE8, di SILVER MELE, il giornalista ANTONIO CORBO esalta la prestazione del NAPOLI contro l’INTER, in quanto la partita ha dimostrato la maturità della squadra partenopea. Sottolinea, successivamente, come la stabilità e il modo di pensare di SARRI abbia portato il NAPOLI a questi livelli, e afferma che nonostante il periodo positivo, il rapporto tra la società e il tecnico non sia ancora ottimo. Fonti vicine a SARRI, secondo CORBO, suggeriscono che l’allenatore del NAPOLI non è soddisfatto della relazione professionale con il patron del club azzurro, in particolar modo sin dalla notte di MADRID. Infatti ultimamente il tecnico azzurro ha fatto sentire più volte la sua opinione su un argomento di competenza societaria quale è il mercato e il rinnovo dei contratti della squadra(cosa avvenuta raramente in passato). La prima istanza si è verificata con il caso del rinnovo del contratto di MERTENS, infatti SARRI ha difeso la posizione del belga dicendo che un mancato rinnovo del suo rapporto professionale con il NAPOLI sarebbe una “sconfitta” per il club partenopeo. Una secondo caso si è verificato nella conferenza stampa antecedente la partita con l’INTER, nella quale SARRI ha ribadito la sua origine partenopea e la sua vicinanza ai tifosi e la condivisione dei loro sogni per le ambizioni del club azzurro, e ha picchettato la società ricordando che l’obiettivo scudetto non richiederà la semplice riconferma della squadra ma grandi investimenti(intorno ai 100 milioni) per innesti importanti nella rosa che giocherà nella prossima stagione. Infine CORBO, analizzando il rapporto tra società e tecnico, suggerisce come possa essere più produttiva una collaborazione tra le due parti nelle operazioni di mercato, dando, da una parte, al tecnico la possibilità di indicare i possibili innesti che serviranno alla squadra per poter raggiungere obiettivi più importanti, dall’altra, coordinare gli sforzi con la società delineando un piano tecnico-economico del mercato del NAPOLI.
A cura di Raffaele Trematerra