Martedì 2 maggio ore 20:45
RealMadrid-AtleticoMadrid 3-0 Ronaldo (R) 10′ 73′ 86′
Formazioni:
REAL MADRID: Keylor Navas, Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo, Casemiro, Modric, Toni Krood, Isco, Benzema, Cristiano Ronaldo.
A disposizione: Casilla, Nacho, Kovacic, Asensio, James Rodriguez, Lucas Vazquez, Morata.
Allenatore: Zidane.
ATLETICO MADRID: Oblak, Lucas Hernandez, Savic, Godiìn, Felipe Luis, Koke, Gabi, Niguez, Carrasco, Griezmann, Gameiro.
A disposizione: Moyà, Gaitàn, A. Rodriguez, Tiago, Correa, Partey, Fernando Torres.
Allenatore: Simeone.
ARBITRO: Martin Atkinson.
Primo tempo. Al Santiago Bernabeu va in scena in primo atto delle semifinali col 287° derby di Madrid ma solo l’ottavo in Europa con 4 vittorie Real, 2 pareggi e una sola vittoria dell’Atleti datata 7 maggio 1959. I blancos vogliono confermare il trend positivo contro i cugini in Champions mentre i colchoneros vogliono vendicare le due finali perse a Lisbona e Milano. Colchoneros subito aggressivi in pressing sulle merengues che gestiscono il possesso del pallone senza però riuscire a trovare spazi nei primi minuti, al 6′ splendida combinazione tra Carvajal e Isco sulla destra che porta il terzino al tiro d’esterno con Benzema anticipato al momento del tap-in. Al 10′ Ronaldo sblocca il match con un imperioso stacco aereo sul cross sporco di Casemiro, dopo il goal subito l’Atleti prova a riorganizzarsi ma i ragazzi di Simeone in questo momento faticano a costruire azioni degne di nota. Le punte di casa si muovono continuamente su tutto il versante d’attacco per non dare punti di riferimento alla difesa ospite, al 16′ grandissimo intervento di Oblak sul colpo di testa di Varane ben indirizzato nell’angolino. Passa un minuto e Gameiro dopo l’imbucata di Koke si trova solo davanti al portiere ma Keylor Navas è reattivo e in uscita bassa interviene in tempo, al 24′ Modric stoppa sui 25 metri cerca di segnare con un diagonale di poco a lato. L’atteggiamento tattico dell’Atleti lasciando al Real il dominio del gioco, al 29′ Benzema ci prova con una rovesciata spettacolare sull’assist di Ronaldo mancando di poco la porta. Al 31′ su calcio di punizione Griezmann cerca Godìn in area ma che in spaccata in equilibrio precario non riesce a inquadrare la porta, in questa fase del match l’Atleti è tornato a mordere le caviglie dei giocatori del Real e prova ad affacciarsi nella ¾ blanca con una fitta rete di passaggi ma la difesa di casa è attentissima e non concede nulla. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo l’eccessivo traffico in mezzo al campo non permette a nessuna delle due squadre di creare azioni pericolose anche se è sempre la Casa Blanca ad amministrare il pallone, l’arbitro manda tutti a riposo con la squadra di casa sopra di un goal grazie a Cristiano Ronaldo.
Secondo tempo. Nella ripresa entra Nacho al posto di Carvajal col Real sempre in possesso palla mentre l’Atleti ordinato aspetta per ripartire, al 50′ i colchoneros si sbilanciano in avanti e Cristiano Ronaldo parte in contropiede in velocità e per poco non riesce a servire Benzema in area. Continui capovolgimenti di fronte ma il Real sta dando prova di una grande compattezza difensiva con Benzema e Ronaldo molto attenti in copertura, al 57′ Simeone prova a dare più centimetri all’attacco colchonero togliendo Gameiro per Fernando Torres e sostituisce Saul Niguez con Gaitàn. Si vedono molti errori a centrocampo e questo permette a entrambe le formazioni di poter ripartire in velocità, il Real non riesce ad imporre il proprio ritmo alla gara per merito dell’Atleti che non molla un centimetro agli avversari. Al 66′ Zidane toglie Isco già ammonito per Asensio dopo che un minuto prima lo spagnolo aveva rischiato il secondo giallo per un intervento in ritardo su Koke, mentre Simeone fa entrare Correa per uno spento Carrasco. Al 73′ Cristiano Ronaldo fa doppietta dopo un assist di Benzema che Felipe Luis non riesce a intercettare, la palla arriva a CR7 che di potenza batte per la seconda volta Oblak. Al 77′ arriva l’ultimo cambio per Zidane che inserisce Lucas Vazquez per Benzema, passano 3 minuti e Asensio è autore di un’ottima giocata personale sulla sinistra e mette in mezzo un pallone tagliato sul quale non c’è nessuno. In questo momento il Real gioca sul velluto con giocate di prima e Asensio che sulla fascia e quasi inarrestabile mentre i colchoneros non riescono ad arginare le merengues che adesso hanno spazi e all’86’ il Real segna il terzo goal a seguito di un contropiede orchestrato da Cristiano Ronaldo che serve sulla destra Lucas Vazquez che restituisce il pallone al portoghese che solo in area fa tripletta. All’88’ dopo l’ennesima ripartenze del Real Ronaldo viene fermato ma la palla arriva a Marcelo che serve Modric che prova il tiro di controbalzo ma manca il bersaglio, le mosse di Zidane hanno dato i propri frutti con Asensio e Vazquez che con la loro freschezza hanno dato maggiore imprevedibilità alla manovra offensiva dei blancos allargando le maglie della difesa ospite. Al 90′ Asensio solo sulla sinistra cerca l’assist per Lucas Vazquez ma Savic deviando rischia l’autogoal, continua il torello del Real che sposta rapidamente il pallone eludendo il pressing dell’Atleti tra gli olè del Bernabeu. Arriva il triplice fischio del direttore di gara tra il boato di tutto lo stadio con Cristiano Ronaldo che porta a casa il pallone e Simeone con un piede e mezzo fuori dalla Champions League.