Stadio Olimpico. Ore 12:30 si aprono le danze in zona Nord di Roma. La Roma affronta i cugini “rivali” che l’hanno spazzata via dalla Coppa Italia, parliamo dunque della Lazio di Simone Inzaghi.
La partita per i bianco celesti comincia abbastanza male con l’infortunio del bomber Immobile: durante l’allenamento l’attaccante napoletano subisce un brutto fallo dal compagno di squadra Lukaku ed è costretto a non giocare il match. Le squadre scendono in campo così:
La magia del derby, l’esaltazione, l’amore per la maglia e la voglia di conquistare la città ed il popolo. Questo è il derby della Capitale. La partita si apre con buone iniziative della Roma con Salah, la quale fraseggia molto bene crescendo mano mano a centrocampo e chiudendo vistosamente dietro la trequarti la squadra di Inzaghi che presto si sveglia da questo sottile riposo. Minuto 12′ del primo tempo, buona penetrazione in area di Keita, giochetto di gambe e tiro filo palo: goal dell’1-0 che annichilisce Spalletti in panchina.
E quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E’ proprio il caso di dirlo. Si aprono dunque le danze.
Partita emozionante condizionata pero’ da molti errori e sviste arbitrali. Orsato rischia di rovinare la giornata ai laziali: prima non fischia un rigore netto su Lukaku, pero’ al minuto 45′ del primo tempo fischia un rigore completamente inesistente alla Roma: sul fischetto il capitano De Rossi sigla il pareggio.
Secondo tempo tutto ancora da vivere. La Lazio, delusa dal comportamento arbitrale, comincia a mettersi sulle spalle tutte le responsabilità cercando di vincere, meritatamente, questo derby. Minuto 5′ della ripresa: ci pensa Basta a colpire e affondare la Roma. Nessuna azione nel frattempo per la Roma, che delusa si affida al re del derby, Francesco Totti, inserito da Spalletti per tirar fuori le speranze giallorosse. Ma al minuto 40′ tutto è vano. La Lazio inventa uno straordinario contropiede con Lulic che serve Keita in corsa: tiro secco e deciso, 3-1 Lazio e Roma che esce dal campo delusa e amareggiata. Occhi bassi per Spalletti che ora teme il Napoli di Sarri.
Corsa al secondo posto, dunque, apertissima!
MARCATORI: pt 12′ Keita, 45′ De Rossi rig., st 5′ Basta, 40′ Keita
ROMA (4-2-3-1) – Szczesny; Rudiger, Fazio (19′ st Perotti), Manolas, Emerson; De Rossi (28′ st Totti), Strootman; Salah, Nainggolan, El Shaarawy (1′ st Bruno Peres); Dzeko. In panchina: Alisson, Lobont, Vermaelen, Juan Jesus, Mario Rui, Grenier, Gerson, Paredes. Allenatore: Luciano Spalletti
LAZIO (3-5-1-1) – Strakosha; Bastos, de Vrij (29′ st Hoedt), Wallace; Basta, Parolo, Biglia, Lulic (43′ pt Felipe Anderson), Lukaku; Milinkovic-Savic; Keita (42′ st Djordjevic). In panchina: Vargic, Patric, Radu, Murgia, Crecco, Lombardi, Luis Alberto. Allenatore: Simone Inzaghi
NOTE: ammoniti Biglia, Hoedt, Keita, Felipe Anderson. Espulso Rudiger per condotta violenta
ARBITRO: Daniele Orsato di Schio
A cura di Emma Caterino