Avellino – Novellino: “Obiettivo salvezza”

Buon appetito al derby: si gioca all’ora di pranzo e allora occorre avere fame: «Chi sarà più affamato, porterà a casa il risultato», è la ricetta di Walter Novellino. C’è da dimenticare Ascoli dove probabilmente i giocatori dell’Avellino si erano presentati con la pancia piena e la mente altrove. «In quella partita abbiamo giocato malissimo, offrendo una prestazione allarmante soprattutto a livello caratteriale. Meglio non pensare più a quella gara e voltare subito pagina. Sono fiducioso perché ogni volta che abbiamo fornito una pessima prestazione, com’era avvenuto pure sul campo della Ternana, c’è stato un immediato riscatto. Dovremo giocare questa gara con molta attenzione, sappiamo di incontrare un avversario di grande valore tecnico, come del resto indica la sua classifica, ma non abbiamo paura di affrontare il Benevento. Il nostro è un compito molto importante: raggiungere la salvezza. Le dirette concorrenti non stanno a guardare», ha spiegato il tecnico dell’Avellino guardando pure i risultati ottenuti dalle formazioni impegnate ieri per lo stesso obiettivo. Ed ha quindi aggiunto: «Ritengo indispensabile scendere in campo con la giusta determinazione se vogliamo centrare tale obiettivo. Ci vogliono ancora punti per essere al sicuro, dovremo conquistarli contro qualsiasi avversario», ha sottolineato Novellino parlando della partita di domani. Si gioca alle 12,30 e questo rappresenta un’assoluta novità per l’Avellino. Il tecnico e il suo staff hanno rivolto particolare attenzione alla modifica delle abitudini alimentari dei calciatori prendendo in prestito quelle praticate dai ciclisti che solitamente iniziano le prestazioni agonistiche nella tarda mattinata. Quindi pasto abbondante al posto della colazione con pietanze specifiche. «Ormai il calcio va verso orari insoliti, rispetto alle consolidate abitudini e dobbiamo adeguarci. Pure questo fa parte del nostro lavoro, dovremo giocare quando ce lo impongono. Non è questione di abitudini alimentari, per le quali è facile trovare soluzioni, ma è indispensabile avere le giuste motivazioni nel preparare la partita». Ha subito qualche modifica anche il lavoro preparatorio durante il quale il tecnico ha potuto valutare le condizioni di suo giocatori. «Mancheranno Migliorini e Gonzalez per problemi fisici, non c’è Castaldo che è stato squalificato. Vorrei recuperare Daniele Verde, ricevere una risposta di orgoglio da lui. Ho un altro giorno per studiare le scelte, sto lavorando su alcune situazioni, posso contare su elementi come Omeonga, Moretti e tanti altri ma sono certo che chi scenderà in campo darà il massimo». Evita qualsiasi discorso relativo al suo futuro anteponendo l’obiettivo della salvezza a quello personale: «L’Irpinia è la mia terra, Montemarano è il mio paese e nessuno più di me vuole il bene dell’Avellino perciò penso solo alla salvezza», taglia corto Novellino.

Fonte: CdS

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