Il punto portiere ed i due che piacciono al presidente

A De Laurentiis piacciono molto Szczesny e Perin

Il Napoli ha due piani: sul giovane, del quale leggete altrove, restano anche indicazioni su talenti italiani, uno come Meret (che è alle spalle ma che è di proprietà dell’Udinese), uno come Scuffet (che invece sta crescendo in Friuli) o anche uno come Cragno, osservato direttamente da Giuntoli in un paio di circostanze ma che comunque rientrerà al Cagliari a fine campionato. Ma tra gli «esperti», nonostante abbia ancora venticinque anni (da festeggiare a novembre) c’è Mattia Perin, la rappresentazione umana della sfortuna, seguito, eccome, dal Napoli sino a quando un infortunio non gli ha strappato questo finale di stagione. Da ieri Perin è di nuovo in pista: «Non vedo l’ora di tornare a Marassi. L’equipe di Villa Stuart ha fatto un lavoro eccezionale. La cosa che mi è mancata di più è il clima delle partite, me lo sogno anche la notte». 
ALL’ESTERO. Le risposte più appropriate arriveranno nel tempo e comunque il Napoli non ha mai dimenticato le potenzialità di Perin, la sua esuberanza atletica e tecnica; Szczesny rimane il preferito, in una scala di valori nella quale finirà per rientrare, come spesso accade, un mister X: il Napoli ha avuto modo di studiare Karius (25) che a Liverpool non ha – non può avere – spazio, dovendo misurarsi con Mignolet, e Casteels (25 a giugno) belga del Wolfsburg. E comunque sarà un’estate che diventerà rovente nei cieli, perché il Napoli sarà costretto, e con piacere, a guardare altrove, all’estero: a volare, da un palo all’altro.

Fonte: CdS

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