Il dubbio c’è, anche se non si vede: però si intuisce attraverso le casacchine del giovedì e le voci di dentro e le sensazioni che comunque trasmette il campo. Se ne saprà di più domani mattina, quando Sarri a Milano procederà con la rifinitura: però, almeno adesso, rispetto a domenica scorsa, c’è qualche spiraglio e la possibilità di spalancare un paio di posti in quella che è diventata la formazione divenuta titolare. L’attacco è immutabile, dal tridente leggero non si scappa, ma le variazioni – probabili, possibili e non certe – si intravedono a centrocampo ed in difesa. La linea a quattro, quella dove Strinic ha sorpassato Ghoulam, potrebbe far registrare qualche contro-avvicendamento proprio a sinistra: è spalla a spalla tra i due fluidificanti, con il croato che resta lievemente in vantaggio e l’algerino che ha superato l’appesantimento fisico registrato dal ritorno della coppa d’Africa. Un interrogativo (e forse persino due) vive anche a metà campo, divenuta la terra di Allan-Jorginho-Hamsik, il terzetto di riferimento più recente di Sarri: ma Zielinski è di nuovo rifiorito ed anche Diawara mette pressione in cabina di regia. Però due-terzi di settore rinnovato sembrerebbero in controtendenza rispetto alle abitudini.
Fonte: CdS