I grandi saggi, quelli che di calciio ne capiscono, hanno una loro teoria: le partite si vincono a centrocampo, nel mezzo. Un pensiero che prima di loro condividevano anche altri saggi, quelli latini, che asserivano, con convinzione, quanto la virtù stesse proprio nel mezzo. E’ lì che nel calcio si decide tutto. In mediana si muovono le fila del gioco, si decide di verticalizzare o no, si sceglie il contrasto o l’appoggio, si mette in atto la strategia di gioco. Il Napoli lo sa, perchè lo sa Maurizio Sarri che fa del gioco il suo punto di forza. E’ per questo che per la sfida di San Siro ha scelto di affidarsi ai soliti noti, ovvero Jorginho ed Allan, affiancati dall’ onnipresente Hamsik. Al centrocampo azzurro non mancano le giovani e belle alternative, ma per affrontare una squadra fisica e rognosa come l’ Inter, ci si affida alle certezze. La pensa così anche l’ex azzurro Angelo Carbone: «Sono sincero, la scelta è molto difficile. Probabilmente in questa fase della stagione chi si completa meglio con Hamsik è Jorginho al fianco di Allan. Sono loro i centrocampisti più in forma, fisica e mentale, del Napoli. Nelle ultime gare hanno dimostrato di essere in ottima condizione mentre Zielinski, che apprezzo tanto, probabilmente è un passo indietro, altrimenti Sarri gli avrebbe dato più spazio nelle ultime settimane. Per il Napoli sarà una gara difficile, l’Inter è sotto pressione, è reduce dal ritiro, per loro sarà l’ultima spiaggia ma ho grande fiducia negli azzurri». (Il Roma)