ALBERTO FONTANA, ex portiere di Napoli e Inter, è intervenuto a “Fuori Gara”, trasmissione dedicata al Calcio Napoli in onda su Radio Punto Zero: “Sarri sta ricevendo tanti riconoscimenti perché s’è fatto da solo, rispetto ad altri è partito da zero, dal basso, ed è giusto che riceva tutti questi consensi. Sono un grande ammiratore di queste persone che ti dicono in faccia quello che pensano e per un giocatore non c’è cosa più bella, ve l’assicuro. Sarri è un genuino, preferisco uno come lui che un allenatore che parte già con una Ferrari. Inter-Napoli sarà una partita molto bella, nessuna delle due squadre potrà fare conti, giocheranno entrambe per la vittoria. L’Inter è stranamente calata dopo essersi avvicinata alla vetta. Ripeto spesso che il calcio italiano, pur non essendo il più bello, resta il più difficile. Scegliere un tecnico straniero a metà straniero come De Boer non è stata un’ottima idea perché la Serie A non aspetta nessuno, richiede subito punti, se ne frega dell’estetica perché punta al risultato immediato. Al Napoli manca qualcosa, ha perso troppi punti con le piccole, serve l’ultimo 5% per essere come la Juve. Per crescere ulteriormente servono innesti mirati e la convinzione di poter giocare alla pari con tutti, è un processo tecnico ma anche psicologico. Reina ha dato tante certezze specialmente ai difensori, Koulibaly con lui è cresciuto in maniera esponenziale. E’ giusto, però, che il Napoli si guardi attorno per un nuovo portiere. Szczesny? A me piace, è ancora giovane, ha esperienza internazionale e conosce il calcio italiano avendo vissuto due anni a Roma, piazza di grandi pressioni. Darebbe ampie garanzie anche se a livello di personalità e come tecnica lo spagnolo è superiore. Donnarumma può diventare il nuovo Buffon”.