Durante la trasmissione Calcio Sprint in onda sulle frequenze di ReteneTVision è intervenuto Eugenio Albarella sul momento del Napoli e sul posticipo di domenica a San Siro contro l’Inter: “Il tki-taka verticale? E’ la versione moderna del calcio che attuava Guardiola quando era al Barcellona, però con più passaggi in verticale, ma che Sarri spesso varia durante la partita per non dare punti di riferimento agli avversari. Contro il Sassuolo la squadra ha confermato un’ottima fase offensiva, 2 gol e altre potenziali occasioni da rete che potevano essere sfruttate e ci voleva anche un pizzico di buona sorte. Purtroppo in difesa le solite lacune che sono costate caro non solo a Reggio Emilia ma anche nelle gare precedenti e questo deve essere il vero banco di prova per gli azzurri, saper correggere al meglio gli errori. Su Hamsik, ovviamente non stando nel Napoli non mi permetto di dare consigli o giudizi, se lo staff medico lo ha visto che stava bene, è giusto che sia sceso in campo. Per come l’ho visto io non l’avrei rischiato, ma al massimo portato in panchina. Inter-Napoli? Sarà una sfida non semplice per entrambe le compagini, i partenopei per come stanno giocando e il periodo della stagione hanno i mezzi per vincere tutte le partite. In questa solo Juve e Real Madrid sono state superiori alla compagine di Sarri e probabilmente giocheranno la finale di Champions, le altre alla pari se non inferiori al Napoli, perciò parte favorito nel posticipo di San Siro”.
Per chi avesse perso il suo intervento ecco a disposizione l’audio della trasmissione