Oggi a Radio Punto Zero, alla trasmissione Fuori Gara, è intervenuto l’ex azzurro, Francesco Montervino: “Cannavaro ai due gol del Sassuolo non ha esultato, ma di che parliamo? A volte la gente impazzisce! I calciatori sono professionisti, certo qualcuno eticamente non s’è comportato bene, basta leggere i giornali per capire le schifezze fatte negli anni scorsi, ma poi ci sono calciatori come Paolo che sono persone serie che fanno il massimo per regalare professionalità. Cannavaro è l’esempio ma tanta gente sciocca non l’ha capito. Anzi, proprio ieri ha dimostrato quanto sia forte e quanto potesse ancora servire al Napoli e a tante altre squadre italiane. Capita spesso che a fine anno ci siano risultati strani figli di squadre che perdono i propri stimoli, la cosa particolare è che succede solo in Italia e non altrove. La nostra è una mentalità strana, per rendere al massimo un calciatore deve essere stimolato al massimo. Il Napoli ha buttato via un’occasione contro il Sassuolo. La squadra di Sarri non è stata brillante ma è anche stata sfortunata coi due legni e l’errore di Hamsik. Il vero limite degli azzurri è quello di non riuscire a fare risultati nelle partite determinanti. A Roma con la Lazio avevoavuto un’idea diversa. Questo limite si supera solo con l’arrivo di calciatori abituati a vincere, ma è ovvio che tutto ha un costo. C’è ancora possibilità di raggiungere il secondo posto, decisive saranno le prossime tre giornate. Insigne? Non pensavo che De Laurentiis cedesse alle richieste del ragazzo, forse sta cambiando qualcosa, finalmente potrebbero arrivare giocatori con ingaggi importanti, dunque forti. Il Napoli ha già iniziato a fare mercato, se rinnova anche Mertens non si potevano fare acquisti migliori”.