Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedì 5 giugno, alle ore 15.00, l’A.I.A.C. (Associazione Italiana Allenatori Calcio) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri (anche vice presidente FIGC), del celebre allenatore Fabio Capello e di altri tecnici di serie A presso la Casa Circondariale di Poggioreale. Un incontro durante il quale gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. La leadership nel calcio non è solo nei premi e nei riconoscimenti ai “migliori” della serie A e del campo internazionale.Football Leader è impegnato anche nel sociale. Con il laboratorio A.I.A.C. il calcio sarà veicolo di importanti messaggi, strumento di legalità e soprattutto un mezzo per favorire il reinserimento sociale. Lo sport diventa, insomma, possibilità di riscatto e di lavoro. Il Direttore della Casa Circondariale di Poggioreale, il dott. Antonio Fullone, ha sposato immediatamente il progetto: «Poter ospitare Football Leader per il carcere di Poggioreale ha un significato speciale: non essere solo luogo della società, ma anche, suo palcoscenico privilegiato. Per una volta – sottolinea – sembra ribaltarsi la logica ordinaria. Gli ospiti dell’istituto potranno trovarsi al centro dell’attenzione del mondo del calcio. Essere, in un certo senso, protagonisti dell’evento prestigioso. Lo sport, il calcio in particolare, rimane un fenomeno sociale trasversale che unisce, raccoglie sentimenti, identità, storie individuali e collettive. Partecipare a questa manifestazione, dove si incontrano i protagonisti migliori del calcio, è un momento sul quale continuare a costruire un futuro diverso anche per la comunità di Poggioreale». Parimenti il presidente dell’Assoallenatori Renzo Ulivieri: «Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio e ringraziamo pertanto il Direttore Fullone per tale opportunità. Noi crediamo che scontare la pena debba avere come scopo il reinserimento sociale e questo progetto segue questa linea di pensiero. Durante il laboratorio di Football Leader – spiega – e poi attraverso altre iniziative che sono in cantiere cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri al fine di mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi docenti educatori».
Del resto, come l’A.I.A.C. sostiene da sempre, allenare significa educare prima di tutto se stessi e poi prendersi cura del gruppo. Durante il laboratorio succederà proprio questo: provare a migliorare allenandosi a rispettare le regole e rapportarsi con gli altri, imparando a stare in una “squadra”.
Un importante appuntamento di natura sociale caratterizzerà Football Leader 2017, il premio dell’A.I.A.C. organizzato dallaDGS Sport&Cultura, in programma a Napoli sino al 7 giugno. Tutti i dettagli sono reperibili sul sito www.football-leader.it. #FootballLeader
La Redazione