Una bufera nata senza motivo. Forse più che dai tifosi è stata alimentata dagli ormai scatenati “animali da tastiera” che popolano i social. In tanti all’attacco dell’ex capitano azzurro perché “non ha fatto vincere il Napoli”. Incredibile ma vero, qualcuno voleva che Paolo Cannavaro fosse antisportivo e scorretto pur di far vincere il Napoli. Assurdo se si pensa a un professionista e soprattutto una persona leale. Sarebbe stato uno scandalo, nonché una vergogna per un calciatore che va contro la propria squadra. Eppure la sommossa c’è stata per davvero. L’attacco cominciato già domenica dei tifosi del Napoli sui social network a Paolo Cannavaro, protagonista di un’ottima prestazione contro gli azzurri ma anche del contestato episodio del presunto fallo di mano in area nel finale di match. Cannavaro junior ha sopportato fino a un certo punto, poi ha deciso di rispondere attraverso un video su Instagram: «Secondo alcuni tifosi – ha detto il difensore del Sassuolo – dovevo scansarmi, dovevo dire all’arbitro che avevo preso la palla con la mano nonostante l’avessi presa con la testa, perché dovevo far vincere il Napoli, perché sono napoletano e perché come ha detto qualcuno “Tu ci devi capire a voi del Sassuolo non servono questi due punti”. Questo significa che in otto anni di Napoli – ha proseguito l’ex difensore azzurro – non avete capito Cannavaro che professionalità ha. Fortunatamente l’ha capito il 95%-96% dei napoletani che sono intervenuti a mia difesa».
MA I SOSTENITORI DEL NAPOLI, arrabbiatissimi, hanno anche accusato il Sassuolo di aver giocato la partita della vita contro il Napoli, “scansandosi” contro Juventus e Roma che hanno passeggiato sia all’andata che al ritorno contro gli emiliani. Il problema degli azzurri a Sassuolo è stata invece la difesa che, sfortuna a parte per i pali di Insigne e Mertens, è tornato ad essere un reparto tornato ballerino e così in totale sono quattro i punti persi contro la squadra di Di Francesco in due partite, un fardello pesantissimo per chi insegue il secondo posto. Hanno inciso anche gli errori di Damato, in particolare sul rigore negato a Mertens. Cannavaro ha postato il video per rispondere alle critiche, spiegando che per alcuni tifosi «Avrei dovuto prendere la palla con la mano invece che con la testa, perché dovevo far vincere il Napoli. Questo significa che in otto anni di Napoli – prosegue l’ex difensore azzurro – non avete capito Cannavaro che professionalità ha. Fortunatamente l’ha capito il 95%-96% dei napoletani che sono intervenuti a mia difesa. Questo video è per loro e li ringrazio da vero tifoso del Napoli, che il Napoli ce l’ha qui (indica il cuore, ndr) e non ce l’ha sulla tastiera del telefonino. Ciao e sempre forza Napoli». Il caso-Cannavaro, la rabbia di Sarri per gli arbitraggi, la difesa che balla, il mercato da approcciare senza la certezza della Champions League: sono tanti i temi su tappeto per il Napoli il giorno dopo il pareggio di Sassuolo che ha tolto agli azzurri l’abbrivio per la rincorsa al secondo posto. Ma da oggi bisognerà pensare soltanto all’Inter.
Fonte: Il Roma