Il Napoli, che in qualche modo frena la corsa al secondo posto, col pareggio a Reggio Emilia contro il Sassuolo, ha dato l’imput ad analisi e critiche. Oggi la Gazzetta dello Sport, non poteva risparmiarsi il solito attacco: “Vecchia storia: il Napoli finisce con i complimenti per le giocate dei singoli, la partita vinta ai punti e tanti rimpianti. Il 2-2 con il Sassuolo non fa eccezione. Niente sorpasso alla Roma: con tutta probabilità il fossato stasera si allargherà e per la Champions serviranno i temibilissimi playoff. La traversa di Mertens, il palo di Insigne, la superiorità indiscutibile: eppure è un’altra occasione sprecata e, se non fosse stato per il redivivo Milik, sai che guaio. Ma non può essere sempre l’arbitro, la sfortuna o l’orario indigesto a Sarri: è anche questione di personalità, di prevedibilità di un sistema di gioco che deve andare sempre a cento all’ora per rendere. E di errori. Nello specifico, il retropassaggio di Hamsik che rimette in gioco un Sassuolo concentrato”.