Piaccia o non piaccia lui è leggenda. Si definisce così e gli piace che lo pensino gli altri. E per una leggenda il tempo non ha particolare valore, il tempo va combattuto, anche quello di uno stop fisico. Una leggenda non si arrende, figuriamoci se si arrende Zlatan Ibrahimovic. Dopo il bruttissimo infortunio patito in Europa League e che lo terrà per diversi mesi lontano dai campi di calcio, il campione svedese scrive ai suoi tifosi via social: “Prima di tutto, grazie a tutti per il sostegno e l’affetto. Sapete già del mio infortunio e che non potrò scendere in campo per un po’ di tempo. Supererò questa prova come ho sempre fatto e tornerò ancora più forte. Finora ho giocato con una gamba sola, quindi non dovrebbe essere un problema. Una cosa è certa, decido io quando è il momento di smettere e nessun altro. Arrendersi non è un’opzione. Ci vediamo presto”. Arrendersi non è un termine del suo volabolario, arrendersi non è da Ibrahimovic e, piaccia o non piaccia, lui è Zlatan Ibrahimovic.