Il giornalista ed esperto di mercato Ciro Venerato ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione “Si gonfia la rete”.
Qui quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”: “Mi ha commosso vedere le immagini del rinnovo di Insigne, mi sono piaciute anche le parole di De Laurentiis, che non ha smentito ciò che non poteva essere smentito. Il rinnovo è stato un lavoro d’equipe, con Giuntoli che è intervenuto nei momenti più difficili: lo stesso De Laurentiis, quando ha capito che non si poteva perdere tempo, ha convocato il padre e gli agenti chiudendo ogni contrasto. Hanno vinto tutti.
Il Napoli sta lavorando su Szczesny, con Reina parlerà e dirà di giocarsela, altrimenti le strade potrebbero dividersi se lo spagnolo trovasse un contratto pluriennale: continui i contatti tra Giuntoli e Vigorelli, ma si dovrà capire cosa succederà a Londra con Wenger; sugli ingaggi il Napoli è disposto ad alzare l’asticella e questo dimostra anche la crescita. Mertens? So che c’è stato un riavvicinamento, questo potrebbe essere propedeutico anche al rinnovo: il Napoli è disposto a dare tre milioni fissi più 500 mila euro di bonus facilmente raggiungibili per quattro anni. In più c’è la questione clausola: la società sarebbe contenta di rimanere sui trenta, Mertens vorrebbe la metà.
Ghoulam? Il suo futuro mi risulta lontano da Napoli, perché la società sta trattando tanti terzini sinistri come Grimaldo del Benfica: rispetto a Insigne e Mertens De Laurentiis non rilancerà la propria proposta.
Lo scouting del Napoli ha fatto sondaggi per Jordan Amavi dell’Aston Villa, che si aggiunge a Samir, Conti e Grimaldo. Sul portiere oltre a Szczesny si pensa a Neto, mentre Viviano non convince per motivi fisici. In più novità su un under 19: Scalera, classe ’98 gestito da Vigorelli. La Fiorentina ha prestito con diritto di riscatto, Corvino vuole rilanciare il prestito col Bari, mentre il Napoli sarebbe disposto a sborsare un milione e 400 mila euro subito.
Le parole di Sarri sullo scudetto? Ci sono multinazionali cinesi e multinazionali come la Fiat che sono di un altro livello: il Napoli può vincere lo scudetto come fece il Borussia Dortmund in Germania o l’Atletico Madrid in Spagna”.