Ci sono partite e partite. Questa è La Partita per la Salernitana. Dal risultato odierno dipenderanno, infatti, le ambizioni play off dei granata. Una vittoria ed al limite anche un pareggio (ma in quest’ultimo caso bisognerà valutare gli altri risultati) consentiranno alla squadra di Bollini di non perdere di vista l’obiettivo. Al Piola, dunque, non sono ammessi cali di tensione, peraltro contro un avversario in forma, che cercherà
di chiudere proprio oggi la pratica salvezza. Insomma, per la Salernitana questa è diventata la gara più importante della stagione. Bollini in extremis ha dovuto rinunciare a Perico, colpito da un attacco influenzale. A Salerno è rimasto anche Busellato, in infermeria ormai da tempo per problemi muscolari.
FORMAZIONE. La Salernitana si schiererà col 4-3-3. I convocati sono ventuno. Tre le possibili novità rispetto all’undici che ha battuto il Latina: Bittante, Minala ed uno tra Improta e Donnarumma. In difesa, Tuia tornerà al centro accanto a Bernardini (ma Schiavi spera), mentre Bittante prenderà il posto del febbricitante Perico sulla destra. Sulla corsia opposta giocherà Vitale. La linea mediana ritrova Minala, che ha scontato un turno di squalifica. Il play maker dovrebbe essere l’ex Ronaldo, anche se Della Rocca scalpita. L’altra mezzala sarà Odjer. Il dubbio più consistente riguarda l’attacco: Coda e l’ex Sprocati saranno di sicuro in campo, mentre Rosina, Improta e Donnarumma lottano per l’altra maglia del tridente.
BOLLINI. «Dobbiamo affrontare i novanta minuti – dice Bollini – con un forte attaccamento alla maglia, con grande senso di responsabilità nella parte tattica ed estrema attenzione alla lettura della gara.La Pro Vercelli viene da dieci risultati utili consecutivi, raddrizzare una classifica in così poco tempo non è da tutti e vanno fatti innanzitutto i complimenti agli avversari. È una squadra compatta, che non subisce gol da cinque partite. Noi conosciamo le nostre qualità, siamo consapevoli dell’insidia del campo e dobbiamo fare una partita di forza, da Salernitana. Dovremo cercare di attaccarli in velocità prestando molta attenzione anche alle loro abilità sui calci piazzati e nelle ripartenze». Il calendario prevede tre gare in una settimana. Tutti gli allenatori dovranno inevitabilmente valutare con estrema attenzione le condizioni dei singoli. Bollini ha dimostrato fin qui grande saggezza nella gestione delle risorse fisiche. «Le condizioni del gruppo sono buone. La Salernitana quando ha giocato tre partite ravvicinate non è mai riuscita a dare continuità ai risultati e vorremmo sfatare questo dato. Siamo al secondo posto nella classifica del girone di ritorno ed è un risultato che ci siamo guadagnati con il lavoro, minuto per minuto. Ai nostri tifosi dico di continuare a sostenerci, di avere pazienza e di aiutarci nei momenti di difficoltà».
Corriere dello Sport