Il 2 giugno s’avvicina. Ma il ventottesimo compleanno Luca Liverani lo festeggerà in anticipo: coi play off, obiettivo da centrare alla svelta, con i pochi punti che ancora servono per sentirsi al sicuro, magari aggiungendo al cospicuo bottino attuale qualcosa da andare a prendersi sul campo del Siracusa. Storia della Paganese e di un portiere che da quando è arrivato dalla Salernitana raramente ha sbagliato, rivelandosi
spesso determinante. Lo stesso ha introdotto il tema del giorno: come andare a far punti anche sul campo della Siracusa: «Avversario di tutto rispetto – ha affermato il portierone degli azzurro-stellati – e quindi da affrontare tenendo presente che l’aspetto mentale, fin dalle prime battute, può fare la differenza. Il Siracusa è tra le migliori realtà del girone, non lo scopro adesso, sarà battaglia dal primo all’ultimo istante. Noi attraversiamo un momento positivo al massimo, dobbiamo soltanto far attenzione a non cullarci sugli allori».
entusiasmo. Il tour de force continua, ma l’entusiasmo dello spogliatoio cresce: «Tante partite nel giro di pochi giorni, ma abbiamo dimostrato di poter sopportare il carico eccessivo di impegni con una qualità ben precisa, il farsi trovare pronti a ogni chiamata o esigenza, mi riferisco ai ragazzi che si sono fatti trovare pronti a scendere in campo dal primo minuto al posto dei compagni che giocavano con maggiore assiduità rispetto a loro. Insomma tutti coinvolti e tutti bravi a profondere il massimo delle motivazioni ogni volta». Il momento generale è questo. Ma quello strettamente personale?«Sono felicissimo, da quando sono arrivato a Pagani, ho giocato sempre e penso di aver contribuito alla serie positiva di questo fantastico gruppo, che con l’approdo ai play off troverebbe il giusto premio ai tanti sacrifici fatti. Mister Grassadonia mi ha dato subito fiducia e ho cercato di ripagarlo in ogni occasione, mettendocela tutta al comando di una difesa molto giovane». Titolare in un organico che comprende altri due estremi difensori importanti: «C’è una bella concorrenza, ma anche tanta stima, ragazzi come Gomis e Marruocco rappresentano uno stimolo a tenere sempre alta l’asticella del rendimento e a migliorarsi allenamento dopo allenamento. La Paganese per me si è rivelata la scelta migliore che potessi fare», ha concluso Liverani.
NOTIZIARIO. A Siracusa dovrebbe restar fuori il solo Pestrin, ancora fermo ai box. Dovrebbe rivedersi tra i titolari Bollino, stesso discorso per Reginaldo impiegato part-time a Taranto. Sperano in una chance dal primo minuto Mauri e Parlati. Sarà Grassadonia a sgombrare tutti i dubbi del caso dopo l’odierna seduta di rifinitura.Corriere dello Sport