Sorpresa: niente appello della Procura Figc contro Armando Izzo (difensore del Genoa e della Nazionale), squalificato 18 mesi a causa della doppia omessa denuncia di ModenaAvellino e Avellino-Reggina del maggio 2014. Sorpresa perché l’accusa aveva chiesto addirittura 6 anni di stop e la preclusione, ravvisando negli atti avuti dalla Dda di Napoli due illeciti. E invece nei giudici hanno fatto breccia le argomentazioni dell’avvocato Antonio de Rensis, richiamate nelle motivazioni che hanno ridimensionato le colpe del giocatore. Conclusioni che hanno smontato le certezze della Procura: no al ricorso su Izzo, Avellino (punito col -3 invece del -7) e gli altri assolti (Pisacane in primis). Ora le pene potranno solo diminuire: per Izzo facile prevedere uno stop di 7-8 mesi. In appello, entro maggio, il genoano sarà difeso dal legale Mattia Grassani perché De Rensis ha lasciato l’incarico dopo una lite con Preziosi: vedute diverse sulla linea da tenere nell’udienza decisiva.
Fonte: gasport