Alberto Bollini nasconde la Salernitana. Per evitare sguardi indiscreti, nonostante le porte chiuse, e tenere tutti i calciatori sulla corda, ieri mattina all’Arechi l’allenatore granata non ha fornito molte indicazioni sulla formazione che domani giocherà al Piola contro la Pro Vercelli. E’ il sintomo dell’importanza che la Salernitana attribuisce a questa gara: cercare di vincere a Vercelli darebbe un senso alle prossime due gare
interne consecutive contro Bari e Frosinone. L’obiettivo è quello dei play off. Per centrarlo la Salernitana dovrà ottenere almeno dieci punti, meglio dodici, nelle restanti sei partite, con una media di circa due punti a gara. E naturalmente sperare che il distacco tra terza e quarta non aumenti.
FORMAZIONE. Le novità di formazione potrebbero essere tre: Perico, Minala e Donnarumma. Le prime due sembrano abbastanza scontate. In difesa, infatti, Perico dovrebbe riprendersi il suo posto sulla destra consentendo a Tuia di tornare al centro accanto a Bernardini. A sinistra giocherà Vitale. Se le scelte fossero queste, Schiavi si riaccomoderebbe in panchina. Ma non è da escludere un turno di riposo proprio per Alessandro Tuia, con Schiavi che a quel punto verrebbe confermato al centro della difesa. Sulla linea m
TRITTICO. Inizierà a Vercelli un trittico di gare impegnativo e decisivo per la Salernitana. Tre partite in sette giorni, che richiederanno un sapiente dosaggio di energie e di uomini da parte di Bollini. «La Salernitana – ha spiegato il tecnico granata – non ha mai fatto granché bene quando ci sono state tre gare in una settimana e quindi dobbiamo prestare molta attenzione».
Corriere dello Sport