Dopo Juve e Napoli, ecco il Genoa. Ieri la Commissione Antimafia si è occupata del club di Enrico Preziosi, ascoltando il procuratore di Genova, Francesco Cozzi. Nell’audizione secretata è stata «confermata una nutrita presenza di pregiudicati ed esponenti della malavita nella curva del Genoa», come chiarito da Marco Di Lello, coordinatore del Comitato «mafia e sport». Cozzi avrebbe parlato di «rapporti promiscui» di tifosi pregiudicati «con i calciatori, spesso mediati dalla società». E avrebbe citato un episodio: un albanese fermato a Genova, lo stesso che aveva guidato il famoso drone durante SerbiaAlbania, potrebbe essere stato ingaggiato per fare volare uno striscione a Marassi durante GenoaAtalanta. In quella partita Preziosi si è scagliato contro il tifo organizzato, a gennaio invece Gasperini fece nomi e cognomi di alcuni ultrà nemici del club.
Fonte: gasport