Liga 32^ giornata: l’Eibar perde colpi mentre l’Espanyol rientra nella corsa europea

La rete di Baptistao al 92' riapre il discorso europeo per l'Espanyol.

Domenica 16 aprile

Leganes-Espanyol  0-1 Baptistao (E) 90’+2′

Valencia-Siviglia     0-0

Betis-Eibar                2-0 Martin (B) 2′, Ceballos (B) 89′

Granada-CeltaVigo 0-3 Jozabed (C) 23′, Diaz (C) 73′, Beauvue (C) 76′

 

Leganes-Espanyol. Il Leganes ha 5 punti sulla terzultima e prova a chiudere il discorso retrocessione provando a battere l’Espanyol, gli ospiti in corsa per l’Europa proveranno a portare a casa i tre punti per alimentare il sogno Europa League. Iniziale fase di studio tra le due squadre con la prima conclusione di Pires che arriva al 10′, ma il giocatore di casa non riesce a sbloccare il match. I ritmi non sono elevatissimi e il Leganes continua ad attaccare con Marin che al 19′ prova a segnare col mancino ma Diego Lopez blocca il pallone. Al 25′ si vede l’Espanyol con Caicedo che di testa non riesce a trasformare il cross di Roca, passa un minuto ed El Zhar manca il goal del vantaggio con un tiro dal limite dell’area. Al 35′ Guerrero da posizione decentrata angola il tiro ma non riesce a centrare lo specchio della porta, al 43′ Pablo Piatti innescato da Gerard Moreno manca il bersaglio. Le squadre vanno a riposo in perfetta parità con i padroni di casa leggermente superiori nei primi 45 minuti di gioco. Nel secondo tempo Pires ci riprova ma ance stavolta il giocatore di casa calcia a lato al 50′, il forcing del Leganes continua e un minuto dopo Ruben Perez appena entrato in area lascia partire un sinistro che termina sul fondo. Al 53′ Caicedo impegna Herrerin con un tiro molto angolato, appena un minuto dopo Gabriel Pires sporca i guantoni di Diego Lopez dal limite dell’area. Al 59′ Piatti sbaglia incredibilmente il goal del vantaggio, il giocatore dell’Espanyol calcia di destro ma la porta dei padroni di casa sembra stregata. Al 66′ Siovas calcia alto sopra la traversa da buona posizione ma il Leganes non riesce a sbloccare il match, passano 4 minuti e David Lopez riceve da Piatti ma difetta in precisione. Nel finale si vede un tentativo di El Zhar all’85’ per l’ennesimo tentativo del Leganes, ironia della sorte al 92′ Leo Baptistao con un destro da fuori area porta in vantaggio l’Espanyol sfruttando il contropiede orchestrato da Moreno. Vittoria importante per l’Espanyol che avvicina momentaneamente l’Eibar in classifica.

 

Valencia-Siviglia. Il Valencia vuole continuare nel percorso di crescita del girone di ritorno con un ritrovato Zaza, il Siviglia non può lasciar scappare l’Atletico Madrid nella corsa al terzo posto. Nei primi minuti il Valencia con Zaza cerca il vantaggio ma l’attaccante ex Juve in entrambi i casi manca il bersaglio, al 17′ Stevan Jovetic colpisce il palo sfiorando il vantaggio per il Siviglia. Al 24′ Munir con un colpo di testa manca la porta e un minuto dopo Parejo continua nel forcing dei padroni di casa. Al 34′ Zaza ha la terza possibilità del match per andare in goal ma anche stavolta la punta italiana calcia sul fondo, un minuto più tardi Sarabia prova a suonare la carica per i suoi ma la conclusione del 17 ospite si spegne sul fondo. Nel finale di tempo non succede altro e le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa il Siviglia sembra più vivo e con Escudero e Jovetic cerca la rete nel primi 10 minuti, la difesa di casa fa buona guardia e allontana la minaccia ospite. Al 69′ Simone Zaza continua la sua personale lotta con Sergio Rico ma l’estremo difensore del Siviglia si fa trovare pronto, un minuto dopo Correa ci prova dal limite dell’area ma il tiro non sblocca il match. Nel finale i ritmi calano vistosamente e non si vede neanche un’occasione da goal, la partita termina a reti bianche col Siviglia che manca l’opportunità di rimanere col fiato sul collo dell’Atletico Madrid.

 

Betis-Eibar. L’Eibar settimo in Liga ha l’obiettivo di superare la Real Sociedad al quinto posto, il Betis davanti al proprio pubblico vuole conquistare l’intera posta in gioco. Pronti via e il Betis passa in vantaggio con Jonas Martin che di testa sfrutta il cross di Navarro per sbloccare il punteggio, al 4′ l’Eibar prova la reazione con Lejeune ma il tiro del giocatore ospite termina sul fondo. Al 15′ Ivan Ramis svetta più in alto di tutti e colpisce il pallone di testa, la conclusione del giocatore dell’Eibar però manca il bersaglio. Passa un minuto ed è il turno di Enrich, anche lui di testa, dopo l’assist di Pedro Leon la palla termina a lato. Al 25′ Bebè col mancino cerca il pareggio ma il giocatore dell’Eibar non riesce ad andare a segno, al 34′ Pedro Leon ci prova di destro ma anche lui difetta in precisione. Al 42′ si rivede il Betis in avanti con Joaquin che calcia di destro e angola il tiro che però viene bloccato da Rodriguez, nel finale del primo tempo nn succede altro e le squadre vanno a riposo col Betis avanti di un goal. Nella ripresa i padroni di casa cercano la rete al 52′ con Durmisi senza troppa precisione, al 64′ ancora Pedro Leon va alla conclusione ma Adan si distende e blocca il pallone. Al 70′ Galves manca la porta appena entrato in area con un tiro di sinistro, all’81’ Garcia ci prova per l’Eibar di testa ma anche stavolta la squadra ospite non riesce a trovare il pareggio. Nel finale Ceballos raddoppia la marcature con un tiro di destro che si insacca nell’angolino in basso a sinistra in seguito a un contropiede orchestrato da Alegria. Vittoria importante per il Betis che supera in classifica Malaga e Deportivo, occasione mancata per l’Eibar che non riesce a superare la Real Sociedad.

 

Granada-CeltaVigo. Il Granada penultimo cerca il sorpasso sullo Sporting Gijon per la terzultima posizione, il Celta ha il difficile compito di rientrare nella lotta per l’Europa League. Al 7′ arriva il primo tiro, ci prova Theo Bongonda per il Celta con un tiro di sinistro da posizione decentrata dopo aver ricevuto palla da Planas. Al 12′ Kravets ci prova col destro per il Granada dopo aver ricevuto la sfera da Krhin ma il tiro termina a lato, al 19′ Beauvue riceve da Bongonda ma calcia sul fondo mancando il vantaggio per il Celta. Al 23′ gli ospiti passano in vantaggio con Jozabed che dal centro dell’area tira di destro indirizzando la palla nell’angolino sfruttando l’assist di Beauvue. Passano 5 minuti e Wakaso non trova il pareggio con un tiro da fuori area, al 34′ Pereira col destro cerca ancora il goal per il Granada da posizione impossibile ma la conclusione si spegne sul fondo. Passa un minuto e Kravets continua il forcing dei padroni di casa alla ricerca del goal del pari ma difetta in precisione, nel finale di tempo non succede altro e le squadre vanno negli spogliatoi col Celta Vigo in vantaggio. Nella seconda frazione Bongonda cerca il raddoppio per gli ospiti al 50′ ma il calciatore numero 7 del Celta difetta in precisione, al 55′ Ponce cerca il pareggio ma il numero 9 del Granada riceve da Vezo ma viene stoppato dalla difesa avversaria al momento del tiro. Al 61′ Ingason con un colpo di testa dall’area piccola colpisce troppo centralmente e Alvarez blocca il pallone, passano 3 minuti e Facundo Roncaglia svetta più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Diaz senza riuscire a segnare per il Celta Vigo. Al 67′ continua il forcing della formazione ospite con Hjulsager che col mancino impegna Ochoa, al 70′ Bongonda prova a chiudere il match ma il raddoppio del Celta non arriva per la mancanza di precisione del numero 7. Al 73′ Marcelo Diaz chiude la partita con la rete del 2-0 per gli ospiti trasformando un calcio di punizione insaccando il pallone sotto la traversa, 3 minuti più tardi e Beauvue segna la rete della sicurezza per il Celta che ora comanda per 3 reti a 0. Nel finale la squadra ospite amministra il gioco e non rischia nulla fino al triplice fischio del direttore di gara.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

RealMadrid 75*-Barcellona 72-AtleticoMadrid 65-Siviglia 62-Villareal 54-AtleticoBilbao 53-RealSociedad 52-Eibar 50-Espanyol 49-CeltaVigo 44*-Alaves 40-Valencia 40-LasPalmas 38-Betis 34-Malaga 33-Deportivo 31-Leganes 27-SportinGijon 22-Granada 20-Osasuna 17

*Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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