Il tecnico scaligero Renato Longega ha vissuto il derby di Coppa Italia da due diverse prospettive. Il primo tempo dalla panchina, il secondo dalla tribuna a causa di una misteriosa espulsione avvenuta nell’intervallo del match. Al suo arrivo in sala stampa per le interviste del post-match appare comunque soddisfatto per quanto fatto vedere dalla squadra, ed ovviamente per la qualificazione ottenuta. < Siamo partiti male perché abbiamo preso il gol alla loro prima opportunità. ‘E stato un peccato, tuttavia siamo riusciti a raddrizzarla e nel secondo tempo potevamo dilagare poiché di occasioni ne abbiamo avute molte. Comunque è stato un buon Verona, tenendo presente che non abbiamo potuto preparare nel modo migliore la partita a causa del rientro scaglionato delle atlete impegnate con le varie nazionali. Alla fine mi posso ritenere soddisfatto della prestazione>.
Ha dovuto assistere alla partita dalla tribuna nel secondo tempo, cos’è successo durante l’intervallo? <’E successo che certe cose mi danno fastidio, credo che ci voglia sempre rispetto per le persone. Lo debbono mantenere gli arbitri come io pretendo che lo debbano avere le mie giocatrici nei confronti degli arbitri stessi. Preferisco parlare della gara che è quello che conta>.
Doppietta per Gabbiadini e nel finale abbiamo visto anche una buona Kongouli nonostante fosse rientrata dall’impegno con la Nazionale Greca neppure 24 ore prima. Davanti si può stare tranquilli… <Direi proprio di si, sta crescendo Giugliano, sta tornando gradualmente ad un migliore stato di forma Piemonte, e soprattutto possiamo finalmente ammirare questa Kongouli che ha qualità impressionanti. Al primo pallone toccato ha fatto partire un filtrante per Gabbiadini che solamente giocatrici di una certa qualità possono fare>.
Ora le attenzioni tornano sul campionato, alla ripresa arriverà il Mozzanica. <Si, un po’ la testa l’avevamo li, perché per quanto possa essere importante la partita di Coppa noi vogliamo riprenderci il terzo posto in campionato e per farlo dobbiamo battere il Mozzanica. Non sarà facile perché quella lombarda è un’ottima squadra>.
La Redazione