La sfida è già cominciata. Napoli-Udinese, il posticipo serale di domani, non è più un big match, come succedeva tre-quattro anni fa, nell’era Guidolin, ma gli intrecci di mercato alimentati dal collaudato asse Pozzo-De Laurentiis hanno già portato sotto i riflettori le due contendenti per quelli che potrebbero essere gli scambi futuri, dopo la “battaglia” sul campo, una partita importante per il Napoli in chiave Champions, mentre l’Udinese accarezza l’idea di un platonico (ma finalmente soddisfacente) decimo posto finale.
Sarà l’ultimo faccia a faccia di Zapata con il “suo” Napoli, visto che a giugno scadrà il prestito biennale che l’ha visto indossare la casacca bianconera con alterne fortune. Superati infortuni e flessioni, adesso Duvan pare davvero avviato ad essere un centravanti affidabile in serie A, ma è praticamente impossibile che continui a farlo con l’Udinese, anche se qui in Friuli il colombiano si trova benissimo. La sua quotazione di mercato è cresciuta a dismisura, circa 18 milioni di euro e rappresenta comunque una pedina di scambio nelle mani del Napoli.
Per esempio, a Napoli si sottolinea che Zapata potrebbe essere una pedina per arrivare ad alcuni giocatori bianconeri finiti sulo taccuino del ds Cristiano Giutoli. Sono fondamentalmente quattro i giocatori in mano a Pozzo che piacciono al Napoli, Silvan Widmer, Jakub Jankto, il giocatore più in forma della rosa di Delneri, Seko Fofana, e Alex Meret, il portiere in prestito alla Spal che tutte le grandi in Italia vogliono.
Il Messaggero Veneto