La crisi neroverde continua e la Lazio non vuole fermarsi più: al Mapei Stadium, i biancocelesti superano il Sassuolo con una vittoria sudata e giunta nei minuti finali. Per la formazione di Di Francesco il cielo è sempre più cupo, con gli emiliani che non vincono in casa da ben due mesi e mezzo e protagonisti di un punto nelle ultime cinque.
Eppure le premesse per i padroni di casa erano più che ottime: primi 40 minuti di gioco completamente dominati, dove in campo appariva esserci solamente il Sassuolo. Al 26′ i neroverdi trovano addirittura il vantaggio con Berardi, che realizza il rigore da sé stesso procurato e torna in gol dopo ben 216 giorni di digiuno. La Lazio sembra in affanno e rischia il raddoppio dei padroni di casa, ma al 42′ Immobile viene imbeccato perfettamente da Felipe Anderson e sigla il pareggio. Ventesimo centro in campionato per il bomber di Torre Annunziata, che poco dopo sfiorerà la doppietta, negatagli solamente da un intervento sulla linea pazzesco di Paolo Cannavaro. Nella ripresa la Lazio inizia a macinare gioco e a salire di livello. Il Sassuolo d’altro canto, prova a tenere botta e a fare male con il suo gioco rapido e verticale. La partita sembra ben avviata alla fine, quando all’84 la Lazio trova il vantaggio grazie all’autorete di Francesco Acerbi. Per il Sassuolo non c’è più il tempo di reagire, triplice fischio e risultato finale di 1-2 per gli ospiti.