“El Mundo deportivo” – Higuain: “Piansi quando lasciai Napoli”

Un addio a Napoli nascosto e notturno, con le visite mediche effettuate in gran segreto in Spagna. Ma, come racconta il protagonista, con le lacrime (di coccodrillo?) che gli bagnavano il viso e la barba. Ieri l’oceano di fischi dei tifosi all’ex amante che ha tradito, oggi un’immagine tanto romantica: ancora una volta Gonzalo Higuain e la sua tormentata storia d’amore con il Napoli rubano la scena. Persino alla vigilia di uno storico quarto di finale di Champions tra la Juventus – l’attuale squadra del Pipita – e il Barcellona, ideale rivincita della finale 2015 vinta dai blaugrana, anche se di quella Juve oggi scenderanno in campo solo due giocatori, Buffon e Bonucci.
Dopo il pirotecnico doppio ritorno al San Paolo di campionato e Coppa Italia, tra dediche plateali e polemiche all’indirizzo di De Laurentiis, gol letali per gli azzurri e tweet senza rete del fratello-agente, il Pipita torna a parlare dell’addio al Napoli. Tre anni da idolo dei tifosi, poi il passaggio alla Juventus dietro il pagamento della clausola rescissoria di 90 milioni. Eppure, come racconta Higuain al giornale El mundo deportivo, «quello al Napoli è stato un addio che mi ha fatto piangere, come quando lasciai il Real per andare in azzurro. Porto sempre un grande affetto verso i luoghi dai quali vado via. Quando sono dovuto andar via da Madrid e da Napoli è stato un momento molto triste». Eppure Higuain non rinnega la scelta fatta. «Sono felice e sono sicuro della decisione che ho preso. Quando ho deciso di venire a Torino, sapevo per cosa avrei lottato e cosa si poteva ottenere stagione dopo stagione. Adesso capisco che la Juve è simile al Real Madrid, che cerca di vincere ogni titolo». E nelle pieghe dell’omaggio a Torino («Città che offre ciò che promette») si legge anche una allusione, non proprio sottile, all’affetto dei tifosi napoletani vissuto spesso come invadenza: « Ciò che più ha attiratola mia intenzione – dice Higuain – è il rispetto che i tifosi che hanno quando mi incontrano per strada e la consapevolezza che il calcio sia solo un lavoro».
Un amarcord che fa ombra alla sfida di stasera contro l’attacco stellare del Barcellona. Gonzalo sta trascinando i bianconeri, pur senza ripetere i numeri dell’ultima, strepitosa stagione di Napoli:in azzurro il record del campionato stracciato con 36 centri, quest’anno con la Juve è a quota 21 (27 nel totale di tutte le competizioni). Di fronte stasera l’amico e compagno di nazionale nell’Argentina, Lionel Messi. «Davanti avremo il miglior giocatore del mondo – dice Higuain – Ma anche i nostri sono fortissimi. Combatteremo queste due partite alla morte. Da molti anni il Barcellona è tra le migliori squadre ma siamo pronti per affrontarlo. Siamo consapevoli che possiamo fare una grande gara e passare il turno». Non sarà facile per il Pipita reggere il confronto, anche se la difesa catalana – vedi la clamorosa sconfitta di Parigi contro il Psg – ha dimostrato di lasciare molti spazi agli attacchi avversari. Una vittoria stasera sarebbe un importante mattone verso quel sogno che ha portato Higuain in bianconero, che più volte ha dichiarato di aver lasciato Napoli per inseguire la conquista della Champions. «È una partita speciale, perché elimineremmo una grande rivale e ci potrebbe dare molta fiducia per il futuro in questa competizione».

Fonte: Il Mattino

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