Il primato degli ottanta è a portata di tridente, ne mancano appena sette in altrettante partite, con questa media da 2,15 che induce a pensare sia possibile qualsiasi record, persino quello dei 106 – sempre della stagione passata – per battere il quale però servirebbe un’ulteriore ma quasi impercettibile impennata rispetto alla tendenza attuale, che già consentirebbe di andarci vicinissimo, quasi di eguagliarlo. C’è una squadra che guarda oltre gli imprevisti (l’addio di Higuain, l’infortunio di Milik, la “crisetta” vissuta da Gabbiadini), che ha un’idea fissa in testa, e sembra quasi un’ossessione: poi ci sono quei quattro lì, dell’Ave Maria, incuranti di qualsiasi logica e spudoratamente cinici, un poker d’artisti che ne ha segnati sessantotto su novantatré, il che vuol dire una produzione interna netta del 73%.
Fonte: cds