Marco Perrotta è un difensore che in carriera ha segnato appena quattro reti ma quella più importante l’ha messa a segno sabato scorso nella partita di campionato contro il Carpi. Perché è stata la sua prima in serie B, realizzata in pieno recupero, firmando il successo per l’Avellino, cancellando così l’errore compiuto da Ardemagni dal dischetto. «A Matteo devo insegnare a segnare i rigori», ha scherzato Perrotta che sta cominciando a entrare nella sua nuova parte, quella dell’attaccante. Beneaugurante il regalo che ha ricevuto da Gianluca Lapadula. Hanno giocato insieme al Teramo, contribuendo alla promozione in B poi revocata dalla giustizia sportiva e l’attaccante del Milan ha donato la sua maglia all’ex compagno. I due compaiono in una foto sorridenti, sul profilo Instagram del difensore biancoverde. “E’ sempre un piacere rivedersi anche per poco, ti voglio un bene immenso. Grazie per il regalo sir”. E’ stata questa la frase postata dal difensore della squadra di Novellino.“Grande lupo”, è stata la risposta del rossonero Lapadula.
SELFIE. C’è entusiasmo nella squadra dell’Avellino, testimoniato dal selfie che i calciatori sono riusciti a fare appena realizzato il gol decisivo, sabato scorso, prendendo in prestito il telefonino di un fotografo a bordo campo e diffondendo subito l’immagine attraverso i social network. Il tecnico Walter Novellino ha concesso un riposo lungo ai suoi uomini che si ritroveranno domani pomeriggio per la ripresa degli allenamenti ma ai suoi uomini il tecnico raccomanderà massima prudenza e tanta umiltà per giungere al traguardo della salvezza per il quale potrebbe esserci qualche ostacolo di troppo. Quello costituito dalla possibile penalizzazione di cui si conoscerà la consistenza tra domani e giovedì, quando il tribunale Federale Nazionale renderà nota la sentenza attesa con ansia non solo dalla tifoseria irpina ma da un buon numero di calciatori che hanno indossato la maglia dell’Avellino nella stagione 2013-14 e per i quali potrebbe arrivare una severa sanzione disciplinare.
SOLO 400 tifosi. Per la trasferta di Pisa, che avrebbe potuto rappresentare una buona occasione per qualche giorno di vacanza, approfittando che si gioca nel giorno di Pasquetta, solo 400 tifosi potranno organizzare il viaggio. La capienza del settore ospiti dell’Arena Garibaldi è limitata a quel numero per cui l’Avellino, questa volta, non potrà contare su un consistente sostegno della sua tifoseria.
Fonte: CdS