Pink Bari: Aprile, Di Bari, Quazzico, Novellino, Soro, Manno (64′ Rogazione), Ceci, Piro, Bassano, Strisciuglio, Parascandolo. A disp.: Sforza, Montemurro, Maffei, Bitetto, Rogazione, Cangiano, Marino. All.: R.D’Ermilio
Res Roma: Pipitone, Colini (85′ Di Giammarino), Mosca ( 62’Labate), Picchi, Fracassi, Ciccotti, Greggi, Simeone, Martinovic, Nagni, Simonetti. A disp.: Parnoffi, Romanzi, Coluccini, Liberati, Natali. All.: F.Melillo
Arbitro: Signorelli di Paola
Ammonite: Mosca – Labate (R) Parascandolo (B)
Sequenza rigori:
PINK BARI
Ceci GOL
Bassano GOL
Rogazione GOL
Parascandolo GOL
Piro GOL
RES ROMA
Di Giammarino PARATO
Ciccotti GOL
Simonetti GOL
Labate GOL
Lotteria dei rigori fatali per la Res Roma che saluta la Coppa Italia 2016-17 per mano della Pink Bari, perfetta dal dischetto: dopo lo 0 a 0 dei minuti regolamentari decide il discorso qualificazione l’errore dagli undici metri di Di Giammarino, che si fa parare il tiro da Aprile. Il team barese, che oggi ha dimostrato di meritare il ritorno in Serie A, ora affronterà la Fiorentina, che ha eliminato il Nebrodi. Per le giallorosse adesso testa e cuore all’impegno di mercoledì nel campionato Primavera e soprattutto al rush finale del campionato di Serie A, con la Res Roma che può ancora ambire al terzo posto in classifica.
Mister Melillo deve fare a meno di Caruso, impegnata con la nazionale under 19, e delle infortunate Spagnoli, Savini, Giuliano e Coluccini, e si affida all’inedito modulo 3-3-2-2, con Pipitone tra i pali, Ciccotti, Colini e Mosca in difesa, Picchi, Simeone e Fracassi in mediana, e con Greggi e Simonetti alle spalle del tandem d’attacco Martinovic – Nagni.
I primi pericoli li crea Nagni, che prima si libera di un’avversaria e serve al centro per Martinovic, anticipata di un soffio da Novellino, e poi sfiora il palo con un tiro da dentro l’area di rigore. Al decimo minuto corner di Simonetti e colpo di testa di Fracassi agevolmente parato da Aprile. Al quarto d’ora grande occasione per Simonetti che su assist di Nagni si ritrova a un metro dalla porta di Aprile, che respinge di piede salvando la porta biancorossa.
Passa un minuto ed è la Pink a rendersi pericolosa con un tiro dal limite deviato in angolo dalla retroguardia capitolina.
Con il passare dei minuti le padrone di casa prendono le misure alle ospiti e bisogna attendere la mezz’ora per registrare una nuova occasione da gol, griffata Piro, che sfiora il palo con un gran bel tiro a giro dal vertice dell’area.
Al quarantunesimo lancio di Greggi per Simeone che al volo costringe Aprile ad un difficile intervento; due minuti dopo tiro da quaranta metri di Ciccotti e palla fuori di un soffio.
Nella ripresa pronti via e subito palla gol per la Res Roma: discesa sulla destra di Greggi e cross al centro per Martinovic che di prima intenzione gira in porta, con Aprile che compie un grande intervento deviando in corner; immediata la risposta della Pink con Ceci che sfiora il palo con una bella conclusione al volo da dentro l’area. Al nono Nagni s’invola sulla fascia destra ed effettua un tiro cross che attraversa tutta la linea di porta, con Martinovic che manca di un soffio il tap – in vincente.
La Pink Bari prova a rendersi pericolosa in un paio di circostanze senza però mai inquadrare la porta difesa da Pipitone.
Al ventitreesimo punizione di Nagni, colpo di testa di Picchi e palla tra le braccia di Aprile; un minuto dopo Greggi serve Martinovic il cui tiro da dentro l’area è debole e centrale.
Al trentaquattresimo è la traversa a negare la gioia del gol a Picchi, che con un bel tiro dal limite mette i brividi alla retroguardia barese. Le ultime due occasioni dei tempi regolamentari capitano sui piedi di Simonetti ma entrambe le conclusioni della centrocampista giallorossa terminano fuori.
Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro decreta l’inizio della lotteria dei rigori: dal dischetto risulta fatale l’errore di Di Giammarino, il cui tiro è parato da Aprile; le calciatrici baresi centrano sempre il bersaglio e portano la Pink alla sfida contro la Fiorentina valida per i quarti di finale di Coppa Italia.
Le dichiarazioni post gara del tecnico romano Fabio Melillo: “Le statistiche dicono che abbiamo tirato 18 volte in porta, contro le 2 della Pink Bari: pur non essendo stati brillanti avremmo meritato di passare il turno, ma non siamo stati concreti e cinici sotto porta. Poi dal dischetto può succedere di tutto e stavolta ci è andata male. Ora concentriamoci sulla gara del team Primavera e sul rush finale di campionato”.
La Redazione