Cittadella-Benevento 1-0
CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso 6,5; Pedrelli 6,5 Scaglia 6,5 Pelagatti 6 Benedetti 6; Valzania 6,5 Iori 7 Pasa 6 (41′ st Bartolomei sv); Chiaretti 6 (29′ st Schenetti sv); Litteri 5,5 Strizzolo 6 (32′ st Vido sv). A disp.: Paleari, Varnier, Pascali, Paolucci, Arrighini, Iunco. All.: Venturato 7
Falli commessi: 2
Fuorigioco fatti: 14
BENEVENTO (4-3-3): Gori 5,5; Venuti 5,5 Lucioni 6 Camporese 6 Pezzi 5 (30′ st Lopez sv); Chibsah 5 (1′ st Eramo 5,5) Buzzegoli 5 Del Pinto 5 (19′ st Melara 5,5); Ciciretti 5 Ceravolo 5 Cissè 5,5. A disp.: Alastra, Rutjens, Matera, Viola, De Falco, Puscas. All.: Baroni 5,5
Falli commessi: 3
Fuorigioco fatti: 20
ARBITRO: Di Martino di Teramo 6
Guardalinee: Margani e Raspollini.
Quarto uomo: Zanonato.
MARCATORE: 8′ pt Iori.
ESPULSO: 35′ st Ciciretti (B) per doppia ammonizione.
AMMONITI: 15′ pt Del Pinto (B), 46′ pt Litteri (C), 17′ st Benedetti (C), 33′ st Pedrelli (C), 48′ st Vido (C) per gioco falloso.
NOTE: Spettatori paganti 1.098 per un incasso ai botteghini di 8.678,60 euro. Abbonati 1.786 per una quota di 7.823 €. Angoli: 7-3 per il Benevento. Rec.: pt 3′, st 6′.
Indietro tutta. I progressi del Benevento evaporano in un colpo solo, c’è l’aggancio del Cittadella che si unisce ai guai di giornata e soltanto il resto della truppa play-off che va a velocità minima può essere di consolazione. Sul resto, è meglio tirare una riga dopo che Baroni si era rimesso a sperare nel terzo posto. Al Tombolato c’è poco da salvare: quasi tutti finiscono dietro la lavagna. Il palo di Lucioni e quelle due buone occasioni del primo tempo non possono smorzare le criticità del Benevento, colpito per la decima volta in questo campionato. La doppia cifra delle sconfitte riporta tutti coi piedi per terra, se è vero – come osserva Baroni alla fine – che viene sbagliata del tutto l’interpretazione alla partita.
Serie B
ROSSO CICIRETTI. All’andata coi veneti, il Benevento aveva centrato la sua 3ª vittoria di fila (in una serie di 4). Un girone dopo, la stessa missione va in frantumi. Terza caduta nelle ultime 4 trasferte: la mazzata giunge dopo 8’, fa male ma i sanniti resistono al punto da meritare il pari almeno nel primo tempo. Iori sentenzia un brutto scivolone quando è ancora presto per pensare a un verdetto. Ma non cambia la sostanza di una squadra che fatica a brillare come prima. Il termometro del Benevento, spesso e volentieri, è un Ciciretti dal mancino pigro e troppo distante dalla porta. Si accende a sprazzi, però innesca la doppia palla-gol del primo tempo – Del Pinto e Cissè – che esalta Alfonso. Non è pomeriggio da ricami, il Cittadella lo fa capire subito e lo stesso Ciciretti chiude con lo sciagurato episodio dell’entrata su Benedetti, da 2º giallo.
SOGNO CITTA. Il Cittadella – ora a 364’ consecutivi con la porta chiusa – ha già trovato il suo vice-Litteri, in fatto di gol: Iori si esalta sotto porta: 7 reti, e 2º miglior marcatore granata. La sponda di Strizzolo taglia fuori la difesa del Benevento, colpevole in principio di azione (malinteso tra Pezzi e Del Pinto). L’espulsione di Ciciretti agevola i veneti, più che mai portati a sognare. Dopo averle suonate alla 4ª forza del torneo, il guantone di sfida alla 3ª – tra 8 giorni c’è il Verona – si lancia meglio.
