Mercoledì 5 aprile ore 19:30
Barcellona-Siviglia 3-0 L. Suarez (B) 25′, Messi (B) 28′ 33′
ore 20:30
Deportivo-Granada 0-0
SportingGijon-Malaga 0-1 S. Ramirez (M) 40′
Alaves-Osasuna 0-1 Berenguer (O) 88′
ore 21:30
Leganes-RealMadrid 2-4 J. Rodriguez (R) 15′, Morata (R) 18′ 23′ 49′, Gabriel (L) 32′, Luciano (L) 34′
Barcellona-Siviglia. Il Barcellona cerca la vittoria per mettere pressione al Real Madrid cercando il sorpasso, il Siviglia non può permettere all’Atletico di scappare in classifica per la corsa al terzo posto. In avvio Lionel Messi colpisce la traversa già al 4′, passano 5 minuti e Iniesta dopo una bella giocata al limite dell’area calcia ma Sergio Rico blocca il tiro di Don Andres. Gli ospiti si vedono per la prima volta al 16′ con N’Zonzi ma anche Ter Stegen non si lascia sorprendere, al 24′ botta e risposta tra le due squadre con Vitolo e Neymar che vanno al tiro ma nessuno dei due sblocca il punteggio. Al 25′ il Barcellona passa in vantaggio con Luis Suarez che sfrutta il perfetto assist di Messi, passano 3 minuti e il 10 argentino raddoppia le marcature con Suarez che restituisce il favore al compagno di squadra fornendogli l’assist. Al 33′ ancora Messi in goal, il fenomeno blaugrana sigla la propria doppietta portando i padroni di casa sul 3-0. Nel finale di tempo è ancora la formazione di casa ad andare al tiro con Neymar e per due volte ancora con Messi ma il poker non arriva, squadre a riposo col Barcellona in pieno controllo della partita. Nella ripresa il Siviglia non si sveglia e Messi continua a cercare la tripletta nel giro di un minuto con due conclusioni fuori misura, si vedono davvero poche azioni degne di nota anche perché i padroni di casa hanno messo la gara sui binari giusti e il Siviglia tarda a rispondere. Al 69′ Correa ha la palla buona per segnare ma spreca calciando alto da buona posizione, per il resto molto possesso palla catalano con la sola occasione di Jovetic nel finale ma il montenegrino non centra la porta di Ter Stegen. Nel recupero il Siviglia resta anche in 10 uomini ma questo non cambia il risultato, Barcellona momentaneamente primo aspettando il Real impegnato in trasferta contro il Leganes.
Deportivo-Granada. I padroni di casa hanno 5 punti id vantaggio sulla terzultima e non possono concedere agli avversari la possibilità di rimontare, gli ospiti con una vittoria aggancerebbero lo Sporting Gijon terzultimo in Liga. Grande equilibrio in avvio di gara, la prima emozione arriva al 10′ con Andone che calcia dai 25 metri impegnando Ochoa, la replica degli ospiti arriva 5 minuti più tardi con Boga che appena entrato in area dopo una combinazione con Kravets manda a lato. Al 23′ è il turno di Moreno ma il numero 9 di casa non riesce a sorprendere un attento Ochoa, al 32′ Andone svetta di testa sugli sviluppi di un corner ma il 10 di casa non riesce a sbloccare il match. Nel finale di tempo succede poco col Deportivo in controllo del match ma con poche idee al momento di calciare verso lo specchio della porta difesa da Ochoa. Nel secondo tempo il copione non cambia ma la prima vera occasione è degli ospiti con Kravet al 53′, il numero 24 ospite calcia di destro una rasoiata che si spegne sul fondo. I ritmi di gioco non sono molto elevati e le emozioni iniziano a diminuire, ci pensa l’arbitro assegnando un calcio di rigore al Deportivo al minuto 77, dagli undici metri parte Borges che sbaglia sprecando un’occasione d’oro per portare il Deportivo avanti. All’85’ ancora Borges va al tiro dopo una mischia in area di rigore ma la porta di Ochoa sembra davvero stregata, nel finale la rete non arriva così le squadre si dividono la posta in gioco.
SportingGijon-Malaga. La squadra di casa ha la possibilità di accorciare sulle avversarie inseguendo una difficile salvezza, mentre il Malaga deve muovere la classifica per non correre il rischio di farsi trascinare nei bassi fondi. L’inizio del match vede le squadre studiarsi nel primo quarto d’ora del match, poi è Federico Ricca a cercare la rete per il vantaggio degli ospiti ma manca il bersaglio, al 22′ tocca a Keko ma ancora una volta il Malaga non riesce ad andare in goal. La prima vera occasione arriva al 25′ con Lacina Traore che dal vertice dell’area lascia partire un tiro a giro di poco sul fondo sfiorando il vantaggio per lo Sporting. Al 36′ ancora Keko cerca di andare in goal ma difetta nuovamente in precisione, al 40′ il Malaga con Sandro Ramirez passa in vantaggio con Keko protagonista dell’assist vincente. Nei minuti finali del primo tempo i ritmi calano e l’arbitro manda le squadra negli spogliatoi col Malaga avanti di una rete. Nei secondi 45 minuti la formazione ospite prova ad aumentare il ritmo andando al tiro con Fornals e Traore ma entrambi mancano la porta, il gioco è molto spezzettato e i ritmi bassi non aiutano lo spettacolo. Al 72′ Sandro Ramirez cerca la doppietta ma Cuellar blocca la conclusione del 19 ospite, nei minuti finali lo Sporting alza il proprio baricentro alla ricerca del pareggio ma il goal non arriva. Vittoria importante per il Malaga che ora stacca davvero le ultime con un margine quasi rassicurante.
Alaves-Osasuna. Alaves in posizione tranquilla di classifica con la voglia di continuare a stupire in questa stagione, l’Osasuna fanalino di coda deve vincere a tutti i costi per non rinunciare ad una salvezza giornata dopo giornata sempre più difficile da ottenere. La gara è accesa sin dalla prime battute, al 4′ ci prova l’Osasuna con Sergio Leon ma Pacheco blocca la conclusione del 7 ospite. Passano due minuti e Christian Santos con un colpo di testa cerca la rete ma Sirigu è attento e devia in corner, al 9′ Katai continua il forcing dei padroni di casa ma anche lui non va a segno. Entrambe le squadre giocano a viso aperto cercando la porta avversaria ad ogni azione, al 17′ Sergio Leon dopo uno slalom va alla conclusione ma ancora una volta il giocatore di casa non è abbastanza preciso. Al 30′ Oscar Romero chiama all’intervento Sirigu, il portiere italiano di distende e blocca il tiro dai 30 metri del giocatore dell’Alaves. Nel finale di tempo non si vedono altre palle goal e la prima frazione termina con le squadre in parità. Nella ripresa continuo botta e risposta tra le due squadre, al 52′ Daniel Torres ci prova per l’Alaves poi risponde De las Cuevas dell’Osasuna e poi Katai per due volte nel giro di un minuto cerca il goal per i padroni di casa. Dopo un inizio così i ritmi calano vistosamente e nessuna delle due formazioni riesce a prendere le redini del match, si vedono parecchi corner con mischie che non portano a nessun tiro degno di nota. Nel finale di gara arriva il vantaggio dell’Osasuna con Alex Berenguer che sfruttando l’assist di Goran Causic sblocca il match regalando i tre punti all’Osasuna.
Leganes-RealMadrid. La formazione di casa ha 5 lunghezze sullo Sporting Gijon terzultimo e cerca punti anche contro i più blasonati blancos, il Real vole ritornare in testa dopo che il Barcellona vincendo la gara giocata alle 19:30 è balzato davanti a tutti. In apertura i padroni di casa cercano di andare in goal con Diego Rico e con Alvarez ma entrambi mancano la porta difesa da Keylor Navas, col passare dei minuti il Real inizia a macinare gioco e al 15′ le merengues passano con la rete di James Rodrigues che segna da due passi sfruttando l’ottimo servizio di Marco Asencio. Passano 3 minuti e Morata raddoppia con un colpo di testa battendo Herrerin, furia Real in questa fase perché al 23′ ancora Alvaro Morata va in goal stavolta sfruttando il passaggio filtrante di Kovacic. Al 28′ Tito prova a suonare la carica ai suoi ma il tiro del giocatore del Leganes termina alto, al 32′ Gabriel riaccende la speranza dopo un batti e ribatti che premia il giocatore del Leganes. Passano 2 minuti e la formazione di casa accorcia le distanze con Luciano che sugli sviluppi di un calcio d’angolo è il più lesto di tutti e batte Keylor Navas. In avvio di ripresa arriva la tripletta di Morata al 49′ ancora di testa sugli sviluppi di una punizione battuta da James Rodriguez, dopo il poker madrileno il Leganes sembra non riuscire a reagire con le merengues in pieno controllo del gioco e del possesso palla. Al 75′ Marcelo in una delle sue solite sortite offensive cerca con un passaggio filtrante Morata ma un difensore del Leganes stronca sul nascere il pericolo, all’80’ Szymanowski supera in dribbling il diretto marcatore ma calcia troppo centralmente per sorprendere Navas. All’89’ Lucas Vazquez ha la palla per siglare la manita ma dopo aver superato in velocità la difesa avversaria incrocia il tiro ma Herrerin è pronto ad intervenire. L’arbitro fischia la fine così il Real di Zidane torna in testa dopo il momentaneo sorpasso del Barcellona che ha vinto la gara delle 19:30.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
RealMadrid 71*-Barcellona 69-AtleticoMadrid 61-Siviglia 58-Villareal 51-AtleticoBilbao 50-RealSociedad 49-Eibar 44-Espanyol 43-CeltaVigo 41*-Alaves 40-LasPalmas 35–Valencia 33-Betis 31-Malaga 30-Deportivo 28-Leganes 27-SportinGijon 22-Granada 20-Osasuna 14
*Una gara da recuperare
A cura di Emilio Quintieri