Avversario Napoli – Due dubbi per Simone Inzaghi e Marchetti sotto i ferri?

A riposto precauzionale Immobile e Basta

Il gruppo, due giorni dopo il derby, torna compatto per modo di dire. Perché se ieri, durante la seduta di scarico, la rosa era divisa tra chi aveva giocato con la Roma e chi era rimasto a guardare, oggi ci sono ancora a parte quattro calciatori usciti infortunati-affaticati dalla semifinale di ritorno di martedì sera. Simone Inzaghi, alle 15.30, comincia a preparare la partita con il Napoli senza de Vrij, Biglia, Basta e Immobile. I primi due sono quelli messi peggio e in forte dubbio per il posticipo di domenica. De Vrij si è fermato per un affaticamento all’adduttore sinistro e avrà bisogno di qualche giorno di lavoro differenziato. Biglia è alle prese con un’elongazione all’adduttore. Stiramento scongiurato. Per il Napoli è una corsa contro il tempo nonostante il suo spirito di sacrificio.

PRECAUZIONE. La precauzione non è mai troppa. Immobile aveva già saltato la rifinitura di lunedì e stretto i denti per affrontare la Roma. Ha giocato rischiando, al limite della lesione muscolare. Per questo lo staff tecnico in questi giorni gestirà con attenzione le sue condizioni. La speranza è che l’attaccante possa tornare regolarmente in campo coi compagni nella giornata di domani per l’inizio delle prove tattiche.

MODULO. Inzaghi con il Napoli confermerà l’assetto visto in Coppa Italia. E quindi di nuovo la difesa a tre, già utilizzata tra l’altro in campionato nell’andata con i partenopei. De Vrij va verso il forfait, al suo posto dovrebbe essere impiegato Radu (il romeno sul centro-sinistra, Wallace in mezzo, Bastos centrale di destra). A centrocampo dipende tutto da Biglia: Parolo e Milinkovic ai suoi lati qualora dovesse recuperare (con Basta a destra e ballottaggio Lulic-Lukaku a sinistra). Senza il l’argentino, invece, Parolo in regia con Lulic e Milinkovic mezzali. Davanti Felipe alle spalle di Immobile. Serve di nuovo la migliore Lazio. Nuovamente ai box Marchetti: ieri il portiere ha riportato la lesione del legamento collaterale del ginocchio. È a rischio intervento chirurgico.

 La Redazione
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