Prosegue il viaggio de “ilnapolionline.com” all’interno delle scuole calcio per vedere il lavoro che si svolge all’interno delle varie strutture e la crescita dei ragazzi. La scuola calcio Materdei è al suo venticinquesimo anno dalla fondazione e i risultati si stanno cominciano a vedere. Il nostro allenatore ha intervistato il mister dei 2005 Biagio Renga sul momento della squadra e sulla gara del San Paolo Napoli-Juventus.
Attualmente alleni la squadra dei 2005 com’è fino ad ora il rendimento della tua squadra? “Da questa stagione alleno i ragazzi 2005 e al momento in classifica ci stiamo ben comportando, ce la stiamo giocando alla pari con le nostre dirette concorrenti. La nostra filosofia comunque è la crescita dei ragazzi, poi se vengono anche le vittorie è tanto di guadagnato”.
Da quanto tempo sei alla scuola calcio Materdei e come giudichi l’operato della famiglia Pirozzi e dello staff? “E’ da un anno che sono all’interno della struttura e ti posso dire che mi trovo molto bene, c’è un grande gruppo e siamo una famiglia unita. Io lo scorso anno ho allenato i 2003 e la squadra si è ben comportata in campionato e sfiorammo il successo al Torneo di Pasqua. Avevamo battuto squadre come Lazio e Perugia, prima di perdere ai calci di rigore contro il Napoli di Fabris”.
Come scuola calcio avete all’interno della struttura l’Accademy Roma e avete ottimi rapporti con il Napoli. Avere la collaborazione con questi grandi club quanto è importante per i ragazzi ma non solo? “Credo che siamo l’unica scuola calcio che ha nel suo interno l’Accademy Roma e ne siamo felicissimi. Ci viene a far visita il responsabile Bruno Conti e anche altre persone del suo staff. Con la società azzurra i rapporti sono ottimi, tra l’altro ci sono due ragazzi che giocano in azzurro. Sono il terzino Apuzzo e l’esterno Giliberti e auguro a loro e a tutta la squadra dei 2001 di vincere a Crotone e andare così alle final eight di Cesena”.
Martedì andrete a fare il torneo Gazzetta Cup cosa consisterà per la precisione la manifestazione? “Attualmente sono fasi interne, ci si concentrerà in vari campi sportivi e le vincenti dei vari gironi andranno alla fase successiva, ovvero quella cittadina in un’unica data. Dopo di che ci saranno varie fasi finali la prima a San Siro e infine all’Olimpico di Roma”.
Questa sera si disputerà la sfida Napoli-Juventus, che gara prevedi e come verrà accolto Higuain? “Io prevedo il risultato di parità, il Napoli sicuramente avrà grandi motivazioni, vorrà vincere, ma anche la Juventus è una compagine molto forte, non semplice da battere perciò vedo il pareggio come risultato più probabile. Su Higuain è chiaro che non verrà accolto nel migliore dei modi, ma essendo un professionista dico che sono scelte che vanno rispettate”.
Tu da allenatore fossi in Sarri punteresti a vincere la sfida di questa sera contro la Juventus, oppure direttamente la gara di Coppa Italia? “Io credo che Sarri come tutti gli allenatori puntano ad una gara alla volta, perché in caso contrario sarebbe controproducente. Il Napoli ha i mezzi per fare una grande partita questa sera, l’importante è tenere alta la concentrazione per tutta la gara, perché è l’unico modo per battere i bianconeri”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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